I subacquei convincono delicatamente un polpo a scambiare il suo bicchiere di plastica con una conchiglia (VIDEO)
Pall Sigurdsson stava effettuando una delle sue classiche immersioni con gli amici a Lembeh, in Indonesia, quando, venti metri sott’acqua, ha avvistato un polpo del cocco. Altrimenti noto come polpo venato o Amphioctopus marginatus Taki (il suo nome scientifico), questo particolare animale ha l’abitudine di usare un guscio di cocco a mo’ di protezione.
Scorgerlo è difficile, data la propensione a nascondersi. Dopo essere stato entusiasta di vederne uno, Pall ha scorto qualcosa di unico, capace di fargli drizzare subito le antenne: invece del classico guscio, l’esemplare usava un bicchiere di plastica. La maggior parte delle persone non vi avrebbe prestato attenzione; tuttavia, l’esperienza in termini di immersioni e specie marine ha messo l’uomo in guardia.
In particolare, lo inquietava uno scenario: e se il polpo del cocco fosse stato inghiottito? Il predatore ne avrebbe pagato dazio, in quanto avrebbe ingerito pure il corpo estraneo oppure sarebbe stato talmente indebolito da favorirne la cattura. Nessuna delle due eventualità lo rappresentava; perciò, Pall ha deciso di trovargli una protezione differente, innocua anche per le altre specie. Aiutato dagli amici ha cercato in lungo e in largo, dato quanto il polpo venato sa essere schizzinoso.
Il processo ha richiesto un po’ di tempo, fino a quando, finalmente, ha individuato la soluzione perfetta: una conchiglia. Riscossa l’approvazione dell’animale lo ha lasciato per dirigersi altrove. Un piccolo gesto che dimostra sensibilità nei confronti del Pianeta.
Spesso, alla luce dell’allarme lanciato dagli studiosi, ci chiediamo in che modo possiamo aiutare l’ecosistema, nelle sue infinite componenti.
L’esempio di Sigurdsson aiuta a ricordarci l’importante della singola azione. È sufficiente una minima accortezza e l’ambiente ne trarrà giovamento.
Oltre all’uomo, il nostro Pianeta è colonizzato da ulteriori specie. Malgrado sia connaturata nel nostro modo di pensare la presunzions di essere al centro dell’universo, aprire gli occhi ci permette di assumere delle scelte amiche della natura.