Il cucciolo era rimasto intrappolato nel ghiaccio, e subito si sono messi al lavoro per liberarlo. Lo hanno messo in macchina per scaldarlo e portato subito in una clinica, poi le parole sconvolgenti del veterinario: “Questo non è un cane…”
Nonostante le innumerevoli notizie di casi di animali che hanno un triste destino, ci sono anche anime gentili che ci fanno ricredere nell’umanità, come è successo ad alcune persone che lavoravano nella diga di Sindi, vicino al fiume Pärnu, in Estonia. Rando Kartsepp, Robin Sillamäe e Erki Väli hanno visto un “cane” lottare per la sua vita, era intrappolato nel ghiaccio.
Non hanno esitato a correre per salvare l’animale sofferente, liberarono un sentiero per poter rompere tutto il ghiaccio che copriva le zampe del povero animale. Dopo tutto lo sforzo, sono riusciti a salvarlo. Era rigido dal freddo e aveva il ghiaccio nella sua pelliccia, lo hanno avvolto in un asciugamano prima di metterlo nella loro auto per riscaldarlo.
Tuttavia, quando si avvicinarono, lo fissavano, c’era qualcosa di strano nel suo comportamento che faceva dubitare che fosse davvero un cane. Ma ciò non impedì loro di precipitarsi e portarlo immediatamente alla Clinica Terveks di Pärnu, così da poter essere trattato con urgenza. I veterinari avevano gli stessi dubbi e solo dopo aver chiamato un cacciatore, confermarono il loro sospetto:
Fu lì quando gli uomini realizzarono il vero scopo della grande missione di salvataggio di cui erano protagonisti.
Poi hanno informato l’ Unione della protezione degli animali Estonia della trovata i quali vennero subito alla clinica proponendo di pagare tutte le spese mediche, che sono state necessarie per salvaguardare la vita del piccolo lupo selvatico.
Quando l’ hanno esaminato, hanno scoperto che la sua pressione sanguigna era molto bassa, il che spiegherebbe il suo comportamento docile dopo averlo salvato e dato calore. Non potevano credere che quell’adorabile peloso che portavano sulle gambe fosse in realtà un lupo. In quel momento decisero di mettere prudentemente una museruola e di metterlo in una gabbia, nel caso perdesse la docilità.
L’ Unione per la protezione degli animali dell’Estonia , da parte sua, ha pubblicato il grande salvataggio su Facebook, accumulando migliaia di commenti online. “Poche sono le persone hanno l’onore di incontrare un lupo nelle loro vite.”
Il lupo ha recuperato meravigliosamente bene durante il corso della giornata e dopo avergli inserito un collare GPS da parte dei ricercatori dell’agenzia nazionale per l’ambiente, è stato rilasciato di nuovo nel suo habitat naturale.
Minuti prima di essere restituito alla natura
Il gran finale che tutti si aspettavano!