Cucciolo di cane piccolo e ferito mi ha guarito quando ne avevo più bisogno
Il lavoro del veterinario è sicuramente un mestiere non adatto a tutti, in quanto ogni giorno bisogna avere a che fare con dei poveri animali bisognosi. Per questa veterinaria, fare il suo lavoro è una vera vocazione. Un giorno, durante un suo normale turno, si è imbattuta in cucciolo che gli è entrato direttamente nel cuore.
Quando il medico è arrivato in ufficio, si è ritrovato un cucciolo in condizioni molto gravi, palesemente uscito da una situazione traumatica. Man mano che esaminava il cane, la donna realizzava sempre di più la situazione del cane, che inizialmente era davvero disperata.
Il piccolo era stato attaccato da due cani più grandi, che lo avevano lanciato come se fosse una bambola. Un uomo, vedendo il piccolo ferito, è riuscito giusto in tempo a portarlo in clinica, in quanto non gli restava molto tempo. Il cane aveva diverse ossa rotte, il femore era completamente frantumato e aveva molte ferite. La veterinaria si è legata molto a questo cane, già dal primo incontro, quindi ha deciso di adottarlo e mettere tutta se stessa nella cura di quel cane.
Una vita migliore
Il cane, chiamato poi Ellie, ha così iniziato il suo percorso di guarigione. La guarigione valeva anche per la sua nuova proprietaria, in quanto anche lei stava attraversando un periodo molto difficile.
Per aiutare il cane, il medico ha richiesto un FHO, un fissatore per il femore che ha dovuto tenere per 8 settimane, oltre all’ospedalizzazione per alleviarle lo shock. Anche se questo tipo di cura può risultare noiosa e fastidiosa, andava fatta. Dopo 8 mesi, il cane ha potuto togliere i fissatori, ricominciando a vivere una vita felice e tranquilla.
In tutto il periodo della sua guarigione, Allie, la sua nuova proprietaria nonché medico, gli è rimasta affianco ogni notte, facendole compagnia durante i periodi con dolori maggiori. Anche Allie è uscita dal suo brutto periodo, e deve tutto a Ellie. Ora i due vivono felici la loro vita, e nessuna delle due potrebbe fare a meno dell’altra.