Il sistema immunitario dei bambini si rafforza se in casa ci sono gli animali
La notizia, arriva da uno studio condotto da un’equipe di ricercatori in Finlandia. La ricerca è stata condotto su un campione di più di 400 bambini di meno di un anno. Tutti i giorno i genitori hanno consegnato all’ospedale il risultato del loro stato di salute. Dopo un anno di osservazione i bambini che vivevano nella stessa casa con un animale avevano ridotto del 30% di disturbi come tosse, rinite e respiro sibilante, addirittura una riduzione del 50% della possibilità di contrarre infezioni alle orecchie.I bimbi che hanno un cane o un gatto in casa, inoltre, non si ammalano frequentemente e sicuramente hanno bisogno di meno medicinali come l’antibiotico. Secondo gli studi sul livello immunitario dei bambini, si è riscontrato che è più elevato se l’amico a quattro zampe è presente in casa per almeno sei ore al giorno, mentre diminuisce se il peloso ci rimane meno tempo.Era da molto tempo che si discuteva sugli effetti positivi che gli animali hanno sui nostri bambini.
Per concludere i bambini che vivono in campagna sono più fortunati? «Dipende – afferma l’immunologo Jean-François Bach – i bambini che vivono in campagna a contatto degli animali si ammalano meno rispetto ai bambini che vivono ugualmente in campagna, ma non sono circondati dagli animali». E l’igiene? «Ad essere davvero pericoloso è il biberon che resta al sole, trasformandosi in un fertile terreno di cultura per i batteri, ma non bisogna allarmarsi se un bambino ha le mani non troppo pulite e si mette le dita in bocca – rassicura Bach, membro dell’Accademia delle Scienze – quello che conta è l’igiene dell’acqua che beviamo, il rispetto dei corretti procedimenti della catena del freddo e un saggio impiego di vaccini e antibiotici, dei quali non bisogna mai abusare».«Noi ipotizziamo che il contatto con gli animali potrebbe aiutare a rinforzare il sistema immunitario, spingendolo a risposte più efficaci e a periodi di infezione più brevi», precisano i ricercatori.