Aveva indicato l’ordigno salvando le nostre vite. Non so cosa sia successo a Mike quel giorno ma, dopo quella missione, si è rifiutato di lavorare ancora. Non indicava più l’esplosivo. Forse aveva deciso che ne aveva abbastanza di quella guerra. Anch’io ero stanco. Non pensavo, però, che scappando dalla guerra…
Perché, come ben sapete, quando i nostri soldati sono mandati in missione di pace o in guerra, con loro ci sono anche i loro angeli a 4 zampe… i cani.
Noi vi parleremo di Mike, un pastore belga malinois che ha dimostrato di essere un vero eroe.

Mike è nato nel 2006. Nella sua vita ha fatto 2 missioni in Iraq e ha aiutato i soldati a localizzare 907 kg di esplosivi, salvando innumerevoli vite (di militari e civili).
“Stavamo per buttare giù una porta quando Mike ha indicato. Ti devi sempre fidare quando un cane indica. Abbiamo scoperto che la porta era collegata a un ordigno. Dopo aver fatto saltare in aria quella porta, abbiamo trovato un’altra porta, anche questa collegata a una carica di esplosivo. Mike ci ha salvati tutti.
Appena disinnescato l’ordigno, Mike è entrato per primo dentro quella casa. Ha indicato un muro senza nessuna porta. Eravamo perplessi. Alla fine abbiamo fatto un buco nel muro e… sorpresa… Dietro a quel muro c’era un enorme deposito di armi e munizioni!”
Non so cos’è successo a Mike quel giorno ma, dopo quella missione, si è rifiutato di lavorare ancora. Non indicava più. Forse aveva deciso che ne aveva abbastanza di quella guerra. Anch’io ero stanco. Avevo PTSD, un disturbo post traumatico da stress. Ho capito che Mike aveva visto abbastanza morte e distruzione. In seguito anche a lui è stato diagnosticato un disturbo post traumatico da stress.”
Siamo stati entrambi congedati con onore. Prima di andare via Mike è stato promosso Capitano.
Un uomo su una bici impugnando una revolver Judge .410 gli ha sparato. Mike non è morto subito. È riuscito a trascinarsi sul retro della casa di Matt e lì ha espirato.
Non c’erano testimoni. I vicini non amavano i cani e l’uomo che gli ha sparato era conosciuto come uno che i cani non li poteva vedere. Ha sostenuto che Mike l’aveva attaccato ma chi lo conosceva sapeva che non era stato così.
L’autopsia ha stabilito che Mike è stato sparato da dietro. In più l’uomo di 59 anni che aveva sparato non aveva ferite.
Nonostante tutto quell’uomo ancora non è ancora accusato di nulla.
Matt ha dichiarato:
“Ho perso un membro della famiglia. Per me Mike era la mia metà”