La cagnolina era una randagia e io le davo da mangiare. Alcune persone che frequentavano il mio ristorante hanno cominciato a lamentarsi, chiedendomi di mandarla via. Rischiavo di perdere i miei clienti. Non avevo scelta e ho fatto l’unica cosa che potevo fare

La storia che state per leggere vede come protagonista una cagnolina di nome Lola che un giorno, nel suo vagabondare, raggiunse il ristorante “Tortas Carisimas” di Oaxaca, nel Messico.

La sua vita da randagia non è mai stata facile e ha avuto la grandissima fortuna di incontrare lo staff di questo locale, che nel giro di tutti questi cinque mesi non hanno mai avuto l’intenzione di cacciarla via. Addirittura, il proprietario del locale, insieme ad altri vicini del quartiere, le ha dato da mangiare e fornito anche alcune medicine. Tuttavia, nessuno di loro è in grado di darle una vera casa…

Ma Lola non si preoccupa di ciò: è una cagnolina randagia ed è più che contenta di avere almeno un minimo rifugio per la notte e per mangiare qualcosa. Purtroppo, la sua presenza non è gradita da tutti i clienti del ristorante: il proprietario del locale ha raccontato infatti che molte persone si sono lamentate della presenza di un cane randagio. Dopo aver ricevuto svariati reclami, ha deciso di pubblicare una foto di Lola sui social network, ma ciò che conta è la didascalia che ha aggiunto:

“Se venite a Tortas Carisimas e sulla porta vedete lei, non pensate che si tratti di un vecchio tappeto o di qualcosa in 3D. Lei è Lola, una cagnolina randagia di cui mi prendo cura da 5 mesi e che si è abituata a vivere qui fuori. Ma se a voi danno fastidio gli animali, permettetemi di dirvi che potete prendere le torte e mangiarle a casa vostra, perché da qui Lola non se ne va.”

Il post ha raggiunto 100.000 likes e circa 75.000 condivisioni: in effetti, è la risposta più logica ed educata che il proprietario potesse dare a tutti coloro che si lamentano della sola presenza di un cane che vive fuori da un ristorante.

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