La donna guarda fuori in cortile l’orso che gioca con le cose di suo figlio (VIDEO)
Con il ritorno della primavera, la natura si è risvegliata e gli animali andati in letargo durante i rigidi climi invernali hanno ripreso a esplorare il paesaggio circostante. Un giorno, Anna Cory-Watson, trovò uno “strano essere corpulento” in giardino. Si avvicinò alla finestra della sua casa di New York, nel tentativo di capire che cosa fosse, e quando lo fece rimase sbalordita: si trattava di un orso! Un orso nero solitario, il quale aveva avuto l’idea di fare un salto nel cortile. Eppure, ciò che per molti potrebbe rappresentare una pericolosa minaccia, per la donna non lo era. Non lo era affatto.
Al contrario, rimase a guardare sorpresa il comportamento dell’animale, scattandogli anche alcune foto e ritraendoli in un video, che potete vedere in allegato all’articolo. Emozionata dal particolare incontro, ne seguì vigile ogni minimo movimento. Capì subito che non era entrato con fare intimidatorio, bensì desiderava soltanto spassarsela un po’. In principio, giocò con il pallone da calcio del figlio di Cory-Watso, poi continuò il suo tour speciale dell’abitazione. Si divertì con alcuni tubi, una scopa e persino il tappeto elastico di famiglia. Insomma, aveva scambiato il giardino della donna per un enorme parco divertimenti!
Dopo avervi trascorso un paio d’ore, tirò dritto nel proprio viaggio, diretto chissà dove. Gli scatti pubblicati in rete vi stupiranno e probabilmente avrete come l’impressione di trovarvi davanti a un qualche fotomontaggio. Assistere a un animale “non domestico” svagarsi in un luogo normalmente presidiato da persone colpisce, non c’è dubbio. Ed è stata brava Cory-Watson a non uscire, evitando di essere scambiata dall’orso nero per un nemico.
Nel complesso – ha raccontato in un’intervista a The Dodo – è stata una giornata divertente. Del resto, c’era chi che ne dubitava? Magari qualcuno sarebbe andato nel panico totale, data l’imponente stanza. Non Anna, che, complici le foto e i video, ne conserverà i ricordi in eterno.