La famiglia dorme sul divano con il proprio cagnolone per accompagnare i suoi ultimi giorni di vita
Siamo tutti disposti a mettere da parte comodità per stare accanto al nostro compagno a quattro zampe nel momento del bisogno. Facciamo salti mortali per riuscire a garantire loro serenità e salute, anche a discapito del nostro stesso benessere. Ed è quello che ha fatto il padrone di Spike, un cagnolino che da quando ha conosciuto la sua famiglia non ha smesso di essere felice e attivo ogni giorno.
Per dieci anni è stata una magica convivenza. Racconta un membro della sua famiglia: “La prima notte che l’abbiamo avuto, abbiamo chiuso la porta della tromba delle scale e siamo andati a letto. Ha piagnucolato per un paio di minuti prima di saltare oltre la porta nel buio e trotterellare nella camera dei miei genitori dritto nel letto! Ed è lì che ha dormito da allora”.
A un certo punto, le condizioni di Spike si sono aggravate. Da lì è cambiato tutto. Il povero Spike non aveva abbastanza forza per salire le scale. I tempi di risposta a diversi stimoli mostravano importanti ritardi e problemi.
Una visita dal veterinario confermò che c’erano dei risvolti preoccupanti sulla salute di Spike. Una patologia aveva colpito il cervello e stava causando un deperimento delle condizioni fisiche e mentali del cagnolino.
Da quel momento il padre Spike decise di dormire col suo cane sul divano del soggiorno per non farlo stare mai da solo. Non si sapeva quanto avrebbe vissuto ma almeno sarebbe stato sempre circondato di amore e coccole.
Racconta la figlia Catherine sulla nuova sistemazione dei genitori con Spike: “Questo nuovo programma è iniziato mentre ero al college. I miei genitori passavano notti alterne al piano di sotto con Spike. Mi sono unita alla rotazione, quindi in generale possiamo dormire un po’ di più tra noi tre”.
“Mio padre porta anche a Spike la sua acqua e il cibo sul divano e lo nutre manualmente per assicurarsi che prenda le sue medicine e rimanga forte,” spiega Catherine. L’iniziativa dei genitori per restare al fianco di Spike nell’ultimo periodo della sua vita ha commosso migliaia di persone sui social, dove la storia è stata raccontata via via che proseguiva il decorso della malattia.
Il dolce Spike, purtroppo, ha perso la vita a quasi 15 anni di vita. La sua famiglia, come ha fatto il compagno a quattro zampe, ha avuto gioia e fedeltà fino all’ultimo minuto della loro splendida convivenza insieme. Una lezione di come si può amare un animale a un punto così profondo e di come siamo così fragili, così tanto da doverci godere ogni momento della vita.