La iena Nina a Sangineto intervista i 4 ragazzi che hanno tolto la vita al cane Angelo, alla fine è dovuta praticamente scappare. Guardate l’intero paese come ha risposto alle sue domande…

La “iena” Nina Palmieri è andata a Sangineto, il paese tristemente noto ormai per la vicenda di Angelo, il cane ucciso a palate per passatempo dai 4 ragazzi del posto.

I social sono pieni delle loro foto, tra commenti e insulti non si vede altro. Loro, giovani e belli invece di andare a lavorare o studiare un pomeriggio di 4 mesi fa si sono divertiti ad uccidere un cane randagio, un dolcissimo amico peloso. Hanno filmato e postato la loro bravata finendo dritti dritti alla gogna mediatica. In attesa di processo ma, chissà come andrà a finire in realtà, la Iena Nina si è fatta forza ed è andata a cercarli per sentire la loro voce.

Si, si è dovuta fare forza perché chiunque ami gli animali queste persone non vorrebbe mai incontrarle. Arrivata in paese è stata subito notata, Luca uno dei quattro, era al bar e alla prima domanda è andato via. Rincorso per dargli la possibilità di spiegarsi si è rintanato nei vicoli del paesino. Nel frattempo al bar stavano organizzandosi per distruggere la macchina di Nina e un vecchio, probabile parente si è sentito male, o quasi. Nina ha continuato ad intervistare la gente e parolacce e insulti l’hanno ricoperta. La frase più ricorrente è stata “sto casino per un c…o di cane”. Insomma Angelo era solo un cane, se è stato ucciso barbaramente che importa?

Le donne hanno risposto a qualche domandina dimostrandosi comunque un forte dispiacere per l’accaduto, pur dicendo comunque che sono bravi ragazzi. L’omertà del paese ha prevalso in tutto il tempo e il paese non sembra condannare i ragazzi, probabili parenti di tutti, bensì condannano la gente che continua a parlare di questo “c…o di cane”. Nina è praticamente dovuta scappare scortata dalla polizia.

Condividete e fare girare, l’omertà non è per noi!

Articoli correlati