La mamma adotta il gatto per il cane paralizzato, diventa la medicina dell’anima del cucciolo

E poi dicono che tra cane e gatto non possa nascere qualcosa! Ovviamente, chi lo afferma, lo fa per pregiudizio. Gli animali domestici sanno guardare oltre le diversità. Con il loro grande cuore abbattono ogni barriera e anche per questo li amiamo così tanto.

Quando un cane di nome Charlot è rimasto paralizzato, la vita sembrava che si fosse fermata. Non riusciva ad accettare il doloroso cambiamento. Per un Fido è quanto mai importante avere la possibilità di muoversi, di giocare, di relazionarsi con i “compagni di merende”. Purtroppo, il cimurro canino gli ha lasciato delle terribili conseguenze. La padrona era in gran pena per lui e così, un bel giorno, ha deciso di portare a casa un nuovo “batuffolo di pelo”, adottandolo in maniera definitiva.

Anziché “bau bau”, però, salutava con un “miao”. Eh sì, era proprio un micio! Olaf (questo il suo nome), un gatto da salvataggio, aveva gli strumenti necessari per dare un po’ di conforto a Charlot. O almeno così sperava la donna, che non poteva più vedere il suo principino avere il morale a pezzi. Serviva una scossa, una buona ragione di svegliarsi la mattina pieno di energie e addormentarsi la sera felice. Non poteva prendere scelta migliore!

Quando lo ha visto, Olaf ha provato subito una forte compassione nei confronti del “padrone del territorio”. Si sentiva un ospite ed era sua intenzione ottenere l’approvazione del nuovo coinquilino. Ma, soprattutto, desiderava dargli un po’ di conforto. Così gli è subito stretto attorno, come a dirgli: “Capisco il tuo dolore e mi dispiace, ma da adesso in poi non ti sentirai mai più solo: ci sarò io con te”. Da lì è stato colpo di fulmine e oggi i due amici sono pappa e ciccia. Nessuno avrà modo di mettersi in mezzo tra di loro.