“La mia mamma era bella, dolce e buona. Lei sapeva che non saremo stati insieme a lungo. Ogni volta che dava alla luce dei cuccioli glieli portavano via”
Mi chiamo Lucky. Sono nato in un posto freddo, sul cemento di uno stanzone buio e umido. avevo altri 7 fratellini. Due di loro sono morti nei primi giorni… non ce l’hanno fatta a vedere la luce del sole. Ma, in fondo, forse è stato meglio così. La mia mamma cercava di tenermi caldo e di farmi mangiare bene. Quant’era buono il suo latte.
La mia mamma era bella… e dolce… e buona. Lei sapeva che non saremo stati insieme a lungo. Ogni volta che dava alla luce dei cuccioli alcune persone venivano e li portavano via. Lei lo sapeva e per questo era sempre triste. Ma cercava di nasconderlo a noi.
Sono stato solo 3 settimane con la mia mamma. Una sera alcuni uomini hanno aperto la porta del nostro box e mi hanno preso insieme ai miei 5 fratelli. Ci hanno messo in una gabbia stretta e piccola e poi ci hanno caricati su un camion. C’erano tante altre gabbie e tanti altri cuccioli. Tutti piangevano perché erano spaventati e avevano freddo e fame e sete… e a ognuno di loro mancava la mamma.
A me mancava il respiro… tante anime in così poco spazio. Il camion era in viaggio da tante ore. Mi sono guardato intorno e ho visto alcuni cagnolini che non respiravano più. Avevano smesso di soffrire. Ma per me non era finita. Quando il camion si è finalmente fermato ci hanno spostati con le gabbie nel cofano di una macchina.
Io mi sono fatto male a una zampa perché la nostra gabbietta è caduta. Ho cominciato a guaire ma un uomo mi ha colpito sul muso. Ho tanta paura! Che ne sarà di me?
Siamo arrivati a un grande negozio e ci hanno spostati dalle gabbie di metallo in alcune teche di vetro. Almeno la faceva più caldo ma c’era tanta luce. C’erano molti bambini che si avvicinavano e battevano con le mani sul vetro… io mi spaventavo ogni volta perché il suono era amplificato…
Alla fine qualcuno mi ha scelto. Una donna bella mi ha preso in braccio e mi ha portato a casa sua… Credevo di essere in paradiso. Lei mi faceva tante coccole e mi dava solo cose buone da mangiare. Solo che io mi sono ammalato. Mi avevano portato via troppo presto dalla mia mamma e non ero stato vaccinato e il mio corpicino non è riuscito a difendersi… Stavo sempre peggio e un giorno ho sentito un grande sollievo… era come una liberazione… non mi faceva più male il pancino… e c’era tanta luce… e me ne sono andato in pace. Almeno io avuto la fortuna di conoscere l’amore per qualche giorno…
Vi ho raccontato la mia storia perché tutti devono sapere che i cuccioli che trovate nei negozi non provengono tutti da allevatori seri… molti arrivano da posti orribili dove la loro vita non ha nessun valore e dove sono considerati solo merce…