Durante la notte, una cagnolina e il suo cucciolo vengono aggrediti con acqua bollente: “L’abbiamo trovata sdraiata accanto al corpicino senza vita del suo cucciolo. Non sapevamo se piangeva per il suo piccolo o per il dolore o per entrambe le cose…”

Bisogna essere dei veri vigliacchi per commettere certe azioni ai danni di animali indifesi e innocenti. E’ con quel tipo di persona che ha avuto a che fare la povera Pretinha, una cagnolina randagia nera, che cercava di sopravvivere per le strade di Pernambuco, in Brasile, insieme al suo piccolo cucciolo.

Attenzione, le immagini possono turbare.

Qualcuno ha pensato bene da bravo vigliacco, di aggredire questa indifesa cagnolina con il suo cucciolo, nel momento in cui erano più vulnerabili, mentre dormivano. Gli animali stavano dormendo quando qualcuno ha gettato loro addosso, un secchio di acqua bollente. Secondo la testimonianza dei vicini non è stato possibile identificare l’aggressore. Come se non bastasse entrambi gli animali hanno dovuto trascorrere tre giorni per le strade con la pelle ustionata e la carne all’aria, prima che qualcuno facesse qualcosa per aiutarli.

Non avendo ricevuto le cure immediatamente, il povero cucciolo non ce la fece a reggere il dolore e morì il giorno stesso in cui tentarono di salvarli, morì tra le zampe di sua madre. La madre è stata salvata da tre studenti che andarono nel quartiere dopo aver visto la pubblicazione di un vicino di casa che raccontava l’accaduto nei social, fu così che decisero di intervenire. La gente del quartiere non aveva mosso un dito per i cani, e questa è la parte più deplorevole di tutta la storia.

Liliana Almeida è una dei tre studenti che accorsero sul posto, trovarono la cagnolina sdraiata sul corpicino senza vita del suo cucciolo, era affamata e aveva tantissima sete.

 

 “Allontanarla dal suo piccolo cucciolo morto è stata la cosa più dolorosa, non sapevamo se piangeva perché non voleva lasciare il suo cucciolo, o se piangeva per il dolore, o per entrambe le cose.” ha detto Liliana.

La cagnolina era molto debole quando la portarono alla clinica, dovettero addirittura fargli una trasfusione di sangue, e impiegò una settimana per riuscire a mettersi in piedi. La cagnolina ha ricevuto molte cure e trattamenti, le ossa della sua mascella erano all’aria, ma sono riusciti a curarla grazie alle donazioni di centinaia di persone. Dopo due mesi, lei si è ripresa abbastanza bene. Appena sarà pronta verrà adottata da una famiglia che sicuramente le darà tanto amore e la aiuterà a superare tutto ciò che ha passato.

 

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