“La parola rimozione mi faceva paura. L’ho guardata e ho pensato a come avessero potuto ridurla così…soffriva molto e quindi…”

A volte crediamo di averle viste e sentite davvero tutte riguardo ai nostri amati amici a 4 zampe, eppure ogni tanto veniamo a conoscenza di qualcosa che ci lascia senza parole. Questa è stata, infatti, la nostra reazione, quando abbiamo visto Oomi. Stiamo parlando di una dolcissima gattina tricolore, dagli occhietti “a rana”.

Quando è arrivata nel rifugio ASPCA di New York, la prima cosa che ha colpito il personale sono stati i suoi occhi. “Io mi trovavo alla reception quel giorno. L’ho guardata e ho pensato a quanto potesse soffrire in quelle condizioni e a come potesse essersi ridotta così.” ha dichiarato una volontaria del centro, Cerena, “Come avevamo ipotizzato, si trattava di una gravissima infezione batterica. Dovevamo curarla, ma non volevo lasciarla da sola la notte, così ho deciso che comunque sarebbero andate le cose, da quel momento io sarei stata la sua mamma e l’avrei sostenuta in quella dura lotta!”

“Era dolcissima. Dentro casa sembrava capire che finalmente era al sicuro e amata.”

“Il medico ci ha detto che purtroppo l’unica soluzione definitiva era la rimozione degli occhi. Ma al momento era troppo piccola. Bisognava aspettare ancora. La parola rimozione mi faceva paura”

“Poi una sera è successo l’inevitabile! Un occhio è collassato ed è stato necessario anticipare l’intervento di due settimane!”

“Non è stato facile. La paura di perderla era moltissima. Ma quando è uscita dalla sala operatoria penso di aver provato la gioia più grande della mia vita!”

“Da quel momento è stato tutto in salita. Oomi migliorava giorno dopo giorno. Nonostante i suoi occhietti non ci fossero più, non era più martoriata giornalmente dalla presenza di quella orribile infezione”

“Anche se non può vedere, in casa si muove come fosse sempre stata qui.”

“E’ stata un vero leone nel combattere la sua battaglia, eppure questo grande soldato ha una tenerezza disarmante!”

“Avevo da poco avuto un brutto incidente con l’auto quando ci siamo incontrate. Posso dire che avevamo bisogno l’una dell’altra. Niente accade per caso!”

La storia di Oomi ha commosso migliaia di persone. Questo piccolo esserino e la sua lotta contro un male più grande di lei  attraversano i cuori di tutti. Condividetela con i vostri amici!

Articoli correlati