La pecora Fortunata è tornata a casa dopo oltre un mese e ha portato con sé il suo cucciolo Fortunato
A volte gli uomini restano completamente interdetti dinanzi a certi comportamenti da parte di alcuni animali. La pecora Fortunata si è persa quando doveva dare alla luce il proprio cucciolo e ha percorso circa cento chilometri per ricongiungersi con il suo proprietario. Questa è stata via per oltre un mese e il suo proprietario non avrebbe immaginato di rivederla di nuovo.
Tra le campagne piemontesi, più precisamente in Val Formazza, la pecora Fortunata si era allontanata dal gregge, insieme al suo cucciolo. I due, chiamati rispettivamente Fortunata e Fortunato dal proprietario Ernestino Morandi, uomo di settant’anni e agricoltore da quaranta, non pensavano di tornare a casa.
Anche il proprietario aveva cominciato a perdere le speranze di ritrovarli; mamma e figlio si erano persi a 2.500 metri di altitudine. Un giorno però una ragazza ha chiamato l’uomo, conosciuto dagli abitanti del territorio, dicendogli che le pecore sembravano stessero tornando a casa. La ragazza le aveva viste scendere in direzione a casa; la ragazza ha quindi deciso di avvisare subito l’uomo.
L’uomo ha dichiarato che Fortunata “Si è persa perché si era fermata per partorire a Gozzano, nel Novarese, e dopo un mese l’ho trovata qui in montagna, ha percorso un centinaio di chilometri. Sale e scende da anni, sa dove passa, le bestie sanno dove devono andare. Lei è stata fortunata perché non è stata investita, poteva succedere”. La storia di Fortunata è trapelata sui social grazie allo chef Mauro Morando che commosso ha deciso di condividerla con il mondo.
Il pastore è davvero molto felice e non avrebbe mai immaginato di poter riavere Fortunata, ma soprattutto non avrebbe mai immaginato che questa sarebbe arrivata con il figlio. Questa splendida storia a lieto fine è davvero dolcissima e fa riflettere sull’importanza che hanno gli animali sulla vita degli esseri umani. Fortunata ora è con il suo gregge che, adesso, è impegnato a dare il benvenuto anche al nuovo arrivato.
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