La staffetta col cuore è stata una buona iniziativa ma gli animali continuano ad essere condannati a morire di stenti o travolti dalle slavine. Servono aiuti da parte di tutti…
La “staffetta col cuore” è un iniziativa creata dal dottor Aldo Giovanella con la collaborazione di vari volontari del OIPA di Pordenone Treviso e Campobasso. Hanno percorso diverse tappe per racimolare beni di prima necessita, come cibo, medicinali, cucce e coperte per gli animali colpiti dal gelo e che tutt’ora risultano isolati. Le tappe percosse dalla staffetta col cuore sono state Padova, Ferrara, Bologna, Firenze, Orvieto, Roma e Frosinone.
Il 19 gennaio è partito il furgone per la raccolta da Monegliano Veneto. Tutti i beni sono stati donati da cittadini e dalle associazioni che hanno aderito all’iniziati. Ben gradito era anche chi poteva unirsi con il proprio mezzo per portare quanto raccolto agli animali in difficoltà.
Il 20 gennaio, il furgone è arrivato al canile municipale di Campo Basso in località di Santo Stefano. Le strade erano ancora difficilmente trafficabili ma sono riusciti a portare gli aiuti anche nel canile di Ripabottoni e di Mirabello Sannitico. Lungo la strada hanno trovato e portato in salvo diversi cani senza microcip che vagavano disorientati, verranno sterilizzati e dati in adozione.
Molti animali non hanno subito solo le conseguenze dell’ondata di gelo ma anche puro menefreghismo da parte dei proprietari. Sono stati trovati, il 25 gennaio, tra Acquasanta Terme e Valle Castellana, un cane, tre cavalli e una capra. Il cane era chiuso in box coperto dalla neve, mentre un cavallo giaceva a terra senza vita e un altro sempre a terra per una zampa rotta. I volontari hanno trovato il proprietario il quale non risultava interessato allo stato dei suoi animali. Hanno richiesto lo sgombero degli animali, ma ad oggi non è stato possibile a causa della mancanza di manodopera.
C’è ancora bisogno di aiuto!! EMERGENZA NEVE, ANIMALI CONDANNATI A MORIRE DI STENTI O TRAVOLTI DALLE SLAVINE IN FRAZIONI ISOLATE DELL’ASCOLANO E TERAMANO.
Le richieste di aiuto non sono solo rivolte a beni e donazioni, ma si cerca urgentemente gente per spalare la neve dai canili ancora sommersi ed isolati e dalle strade intraficabili che ancora bloccano le vie d’accesso. Le richieste di aiuto sono urgenti in vista della nuova ondata di gelo che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Per sapere in che zone si richiede aiuto in manodopera e come potete aiutare le associazione nel cercare di salvare più animali possibili, che altrimenti sono senza via di scampo, potete cliccare qui dove tutto è perfettamente spiegato. Condividete, serve tutto l’aiuto possibile.