La storia di Alex, un dolce cagnolino abbandonato in mezzo ai rifiuti e ridotto a pelle e ossa
Ogni anno non si contano gli animali abbandonati per le strade. Vero è che esistono tantissime e diversissime situazioni e bisogna fare i vari distinguo per quello che accade alle famiglie e alle persone con gli animali domestici. Ma è importante sottolineare come sia agevole ogni tipo di soluzione alternativa rispetto all’abbandono di un animale in mezzo al nulla. Una via che per un gattino, un cagnolino, ogni altro animale, non dovrebbe essere mai percorribile!
In mezzo alla strada o in altri luoghi un animale prima abituato alla vita in famiglia, in casa, può soffrire in modi che non potremmo neanche comprendere. La sofferenza è sia emotiva che fisica e l’abbandono è una condizione che nella maggior parte dei casi porta alla morte dell’animale, a meno di miracolosi salvataggi. In certe situazioni in situazioni davvero disastrose come nella storia di questo cagnolino trovato in mezzo ai rifiuti.
Alcune persone, in una giornata di sole come tante, hanno notato che in mezzo alla spazzatura c’era qualcosa di ben diverso e che si muoveva. Non era una busta e nemmeno un rifiuto: si trattava di un dolcissimo cane, abbandonato a se stesso tra i rifiuti.
Il gruppo che si è imbattuto nella drammatica scena non si è fermato a guardare e commentare. Sdraiato su una scatola di cartone c’era un cane in pessime condizioni, talmente magro da essere ridotto a pelle e ossa. Sembrava aspettare la fine dei suoi giorni per quanto fosse passivo e privo di ogni voglia di alzarsi o mangiare.
Il cane non accennava a reagire neanche all’avvicinarsi delle persone che volevano controllare le sue condizioni. Non ha reagito nemmeno quando hanno voluto recuperare per fornirgli rapidamente delle cure, del cibo e un luogo sicuro al coperto. Il cane era così debole da non reagire nemmeno e, quindi, è stato facilmente trasportato via da quel luogo triste.
Dopo essere stato portato al rifugio più vicino per ricevere una prima assistenza e un controllo da parte di operatori abituati a queste scene, il cane è stato battezzato Alex ed ha ricevuto tutte le cure necessarie. Cibo e acqua sono stati la priorità, oltre che le altre visite e medicine.
È bastato un po’ di amore (accompagnato da una buona alimentazione!) per far guadagnare ad Alex umore e, soprattutto, peso. In poco tempo, infatti, si è ripreso pienamente. Oggi vive felice nella casa della sua nuova famiglia adottiva che il rifugio ha cercato da subito per questo cagnolone ingiustamente “gettato” tra i rifiuti.
Nessuno merita un trattamento simile. Per fortuna, in questo caso, alcune persone davvero “umane” hanno fatto la loro parte per mettere in salvo un cagnolino, un innocente.