La vecchia valigia con sorpresa
Un uomo era sulla sua strada di casa quando passava una valigia che giaceva in strada, accanto a delle buste di immondizia. Sembrava che qualcuno aveva fatto le pulizie e si era sbarazzato delle cose vecchie che aveva dentro casa. All’inizio non gli ha dato la minima importanza ma, improvvisamente, ha sentito uno strano rumore proveniente all’interno della valigia. L’uomo si è avvicinato e ha fatto un’amara scoperta. All’interno della valigia c’era un cagnolino, un piccolo barboncino, spaventato e affamato. L’uomo ha raccontato così:
“Sul marciapiede c’erano alcuni sacchi d’immondizia e una vecchia valigia. Non ho dato molta importanza a quella valigia fino a quando, improvvisamente, non ho sentito dei rumori provenienti dal suo interno. Quando l’ho aperta ho sbarrato gli occhi. All’interno qualcuno aveva chiuso un cagnolino.”
Questo fatto deplorevole è accaduto a maggio scorso a Vancouver, in Canada. Nessuno ha visto niente ma la polizia sta indagando e sperano di trovare il colpevole.
Come si può fare qualcosa di simile a un cagnolino? Come si può fare una cosa di simile un essere vivente? Che razza di persona fa questo a un animale? Il cane era spaventato e molto sporco, imbrattato dai suoi stessi escrementi ma sembrava essere in buona salute, ha detto a USA Today Eyal Lichtmann, un volontario del rifugio in cui è stato portato il cane per ricevere le prime cure.
“Ha avuto un enorme, enorme fortuna che qualcuno lo ha trovato. Fare qualcosa contro un animale indifeso è di crudeltà infinita” ha continuato Eyal Lichtmann, nell’intervista a USA Today. Il cucciolo è stato chiamato Donut. È un cane allegro e giocherellone, nonostante quello che gli è successo.
La polizia sta indagando su questo caso di maltrattamento sugli animali ma gli agenti non sono ancora riusciti a trovare la persona che ha messo il povero cane nella valigia. Il rifugio sta ora cercando di trovare una nuova casa per Donut. Noi non possiamo fare altro che augurare al piccolo Donut una vita piena di amore, sperando che l’orco che gli ha fatto questo paghi per il suo gesto.