Labrador cagnolina impara a fare la spesa da sola per i propri padroni recandosi in negozio con un cestino (VIDEO)
Fra gli animali domestici, i cani sono forse quelli che più facilmente si adattano alle condizioni di vita dei propri padroni. Empatia e sensibilità rendono i nostri amici canini dei compagni affidabili, e innescano in loro un grande senso di responsabilità. Così, non è detto che gli esemplari più scapestrati non possano dimostrare il loro affetto con aiuti concreti, e persino con impegni presi molto sul serio…
Luna, una labrador retriever di 9 anni, è cambiata molto da quando è entrata a far parte della famiglia di Jorge Pachon. Come spesso accade nel caso dei cuccioli, quando aveva appena due mesi questa cagnolina era pressoché ingestibile. “Era molto ribelle”, ha ricordato il proprietario, “ha distrutto diverse piante sul terrazzo e aveva un’ossessione per le scarpe di noi umani”. Tuttavia, accanto a questo lato giocherellone, il cane dimostrava già una grande capacità di comprendere i bisogni delle persone. “Si è sempre distinta per essere molto obbediente e pulita in casa”, ha aggiunto Jorge.
Ma certamente nessuno avrebbe mai immaginato quello di cui Luna sarebbe stata capace di lì a poco. Inizialmente, la cagnolina aveva preso l’abitudine di portare le scarpe dei padroni ovunque loro lo richiedessero. Così, Jorge e i suoi familiari hanno pensato di affidarle un compito molto serio: recarsi da sola a fare la spesa con un cestino.
Non ci è voluto molto prima che la cagnolina imparasse a portare a casa ciò di cui la famiglia aveva bisogno. E alla fine, questa abitudine ha iniziato a fare comodo anche ai suoi, di bisogni. Infatti, ogni volta che si reca in un negozio, Luna riceve dai commercianti un osso, una salsiccia, o un po’ di pane. A questi graditi regali si unisce l’affetto delle migliaia di persone che seguono il suo profilo su TikTok, che conta più di 20.000 follower. E ovviamente, l’affettuosa riconoscenza dei suoi amorevoli padroni, che non smettono mai di dimostrarle la loro gratitudine.
