Ladro entra in casa e viene sbranato dal cane
Per entrare nell’appartamento, hanno spaccato la porta finestra che dava sul giardino. Per il ladro/i, deve essere stata una bella sorpresa trovare all’interno della casa un cagnolone di cinquanta chili, un Cane Corso di nome Tiger. Il tutto è capitato a Novi Ligure, la coppia che abita la casa con il cane, era uscita a fare una passaggiata. Al loro ritorno, a parte la porta finistra rotta, hanno trovato sanque ovunque. All’inizio avevano pensato che qualcuno si fosse ferito, subito dopo hanno pensato che qualche ladro avesse fatto del male al loro adorato Tiger. Per fortuna a rimanere ferito è stato il ladro o i ladri che sono stati azzannati dal cane in diesa della sua casa.
In bocca aveva ancora tracce di sangue, sicuramente c’è stata una lotta e alla fine il malavitoso è stato costretto scappare ferito. I vicini hanno sentito il cne abbaiare e ringhiare, hanno chiamato la coppia che è subito tornata.
“Dalle casa non è stato portato via nulla” dice il proprietario.
Autosave-File vom d-lab2/3 der AgfaPhoto GmbH
Sono stati chiamati i carabinieri che hanno raccolto le tracce biologiche per estrarre un DNA. Tiger non aveva mai dimostrato segni di aggressività, ma come del resto è logico, per proteggere il suo, può diventare potenzialmente pericoloso. Al ldro è andata anche bene, un cane di quella stazza, avrebbe potuto ucciderlo. Troppo spesso si sentono storie di ladri che entrano in casa e uccidono i suoi abitanti, oppure se qualcuno si difende sparando, viene anche accusato di omicidio. Questa volta, non credo che il cane debba passare qualche cosa, ha fatto solo il suo dovere di cane da guardia, anche il più piccolo e indifeso dei cani, in casi come questi, può diventare aggressivo. Penso che la prossima volta, il ladro, ci pensi due volte pima di entrare in una casa. Anche se la storia è un po’ datata, infatti capitò nel 2013, diciamo che è molto attuale. La legge italiana non protegge le vittime che spesso vengono accusate di eccesso di difesa. Come la mettiamo in questo caso?
“Chi è causa del suo male, pianga se stesso”