L’aquila: dieci giorni da oggi, questo è il tempo che il suo padrone ha dato per salvarlo dopodiché Boss, questo cucciolo di pastore abruzzese, verrà addormentato per sempre in una clinica. La motivazione è troppo triste
Aggiornamento: la storia di Boss è qui sotto scritta dettagliata. Dopo questo articolo gli italiani hanno messo in moto una bella catena e per Boss è arrivata la speranza, domenica 18 Giugno partirà per Sansepolcro, il dott. Violini lo curerà presso la sua clinica di Perugia. Boss non morirà grazie a voi. Le spese sono tante E TUTTE A CARICO DELLE VOLONTARIE, se volete dare un piccolo aiuto al cucciolo 5333 1710 4727 1354 VNIDNL 88 A 48 A 345 V oppure IBAN IT 41B0760105138279628279629 La ragazza che gestirà i soldi si chiama Daniela Iovino e pubblicherà QUI i vari aggiornamenti e pagamenti vari.
Vi diciamo subito che il numero per salvare Boss è 328 0136159. Siamo ad Avezzano in provincia dell’Aquila, Boss è uno spettacolare cucciolo di pastore abruzzese, dolcissimo e giocherellone ha mostrato da subito un problema. Le sue zampe, quelle posteriori non reggono. Il suo padrone, non essendo in grado di occuparsene, come lui stesso afferma, ha deciso di sopprimerlo ma non sarà così semplice perché due ragazze dal cuore d’oro si sono “intromesse”.
Boss è stato preso dalle due ragazze e portato in clinica a Roma per accertamenti. La diagnosi non lascia speranze, neospora confermata da lliquor spinale. Purtroppo il cucciolo non sviluppa la muscolatura delle zampe posteriori. Detto questo precisiamo che il cucciolone è sano per tutto il resto, un amore di bimbo peloso che ama troppo la vita, le carezze e le coccole. Le ragazze hanno speso tutto quello di cui disponevano e anche di più, per gli esami e una cura in farmaci che non sta dando risultati.
Chiediamo aiuto a tutta Italia, qualcuno in grado di aiutare Boss, non chiediamo soldi, chiediamo un’adozione da parte di qualcuno che possa occuparsi di lui dignitosamente. Le ragazze non hanno risorse, non hanno un luogo dove occuparsene. Un’adozione da parte di qualcuno che ha tempo da dedicare a lui. Qualsiasi professionista, struttura o persona esperta offra aiuto. Boss non vuole morire! Ce lo sta dicendo con gli occhi e non possiamo ignorarlo. Il proprietario ha dato alle ragazze solo dieci giorni di tempo, poi lo addormenterà e si toglierà sto pensiero pesante dalla testa!
Aiutiamo Boss,gli italiani hanno un gran cuore, facciamo qualcosa per questo batuffolo pacioccone, non sarà l’unico cagnolino con problemi alle zampe, le ragazze non sanno a chi chiedere, fatevi avanti offrite una possibilità a Boss.