L’Arca Di Noè: erano proprio queste le parole che volevamo sentire riferite ai nostri angeli pelosi
Come vi abbiamo già detto finalmente gli atti eroici dei nostri amici a quattro zampe sono stati riconosciuti e sono stati divulgati in tutto il mondo. Molti di voi amanti degli animali ieri 04/09/2016 alle ore 13:40 hanno seguito la puntata de L’Arca Di Noe che è andata in onda su canale cinque e che è stata interamente dedicata a tutti gli animali coinvolti nel terremoto del reatino, sia salvatori che salvati. Molti di loro sono diventati famosi e le loro foto virali in tutto il web, come:
Leo il labrador nero che ha salvato la piccola Giorgia dopo 16 ore di sofferenza
Sarrotti, anche lui ha salvato una bambina che ormai aveva perso le speranze
Il pastore Grimm, che ha salvato un suo amico peloso da sotto le macerie della casa dei suoi umani.
Per chi non ha avuto modo di poter vedere la puntata vi raccontiamo subito le meravigliose parole che abbiamo avuto piacere di ascoltare, alla fine dell’articolo potete anche rivedere la puntata per intero.
Oltre a tutti gli eroi pelosi che hanno lavorato duramente e salvato centinaia di vite e che vi abbiamo già citato precedentemente, nel video possiamo ammirare tutti gli animali salvati dalle macerie, cani, gatti, mucche, cavalli, pecore… Molti di loro hanno avuto la fortuna di riabbracciare i propri umani, le tenere immagini nel video ci hanno scaldato il cuore. Un esempio è la gattina Gioia o la cagnolina Lola, entrambe erano disperse e il loro ritrovo ha dato gioia a delle persone che hanno perso tutto. Altri, come il povero maremmano, non abbandonano la propria casa ma continuano a fare la guardia a un mucchio di macerie che ha spazzato via la loro famiglia. Tutti i volontari animalisti e le varie associazioni come l’ENPA si sono occupati e si stanno ancora occupando di tutti i nostri amici a quattro zampe.
Verso la fine della puntata Massimo Perla, responsabile nazionale CSEN Cinofilia, ha voluto dedicarci due minuti del suo tempo per farci capire che, in ogni caso, i cani dipendono da noi. Come triste esempio ha utilizzato la recente storia in cui due dogo argentini hanno morso un neonato. In questo caso l’ira del web si è scatenata contro i due animali, mentre durante il terremoto tutti i cani che hanno salvato vite sono stati elogiati come supereroi. L’uomo ha voluto farci capire che non bisogna giudicare a seconda di come ci fa comodo. I due dogo erano privi di qualunque tipo di educazione mentre le squadre cinofile sono addestrate dall’uomo nel cercare e salvare vite. La frase precisa che ha utilizzato è che siamo noi umani che modelliamo il carattere dell’animale, se a quest’ultimo viene insegnato cosa si deve o non deve fare e se viene trattato con dolcezza e amore, il cane, così come il gatto, non farebbe mai del male al proprio umano. Noi condividiamo questo suo pensiero e siamo sicuri che anche voi penserete la stessa cosa.
Non perdetevi questo servizio e queste immagini. Per visualizzare il video cliccare sul link:
Condividetelo con i vostri amici, mostriamo a tutti che per una volta è stato dato spazio a tutti i pelosi, così importanti da essere mandati in onda in un servizio nazionale.
Fonte: www.video.mediaset.it