“Lasciamo sempre il nostro cane in casa per paura che in giardino qualcuno possa fargli del male, non avevamo mai messo in conto che lui potesse far del male a qualcuno, vi giuro una spiegazione c’è, la maniglia della porta della bambina era

I signori Murrin sono una giovane coppia con una bimba piccola. Sabato sera sono andati ad un matrimonio e hanno lasciato, come loro solito, il caro cane Oden in casa.

“Lo lasciamo sempre dentro perché stando fuori ore abbiamo paura che qualche male intenzionato possa fargli del male. Oden è con noi da otto anni, l’abbiamo preso in canile e quando è nata Jessica, nostra figlia, per lui è stato un impegno. Vive con e per lei, la sua cameretta è diventata la loro, tra le bambole ci trovi sempre qualche osso finto o palline smozzicate di Oden. L’angolo in basso del letto è il suo giaciglio per la notte e la sedia affianco al posto di Jessica a tavola non può essere occupata perché è il suo posto.

Quella sera siamo andati via salutandolo come sempre con un bacino sulla testa, ma al nostro rientro la porta di casa era aperta e c’erano macchie rosse sulla porta…La paura di trovare Oden non in vita ci stava bloccando le gambe, chiamavano il suo nome in casa, era tutto sottosopra, cosa avevano fatto al mio bambino?

La maniglia della porta della stanza di Jessica era spezzata, sembrava una scena del crimine, siamo entrati e lui era lì, sul letto di mia figlia a testa bassa…L’ho abbracciato e controllato da sotto a sopra per vedere se era ferito, poi ho chiamato il veterinario e la polizia e qui abbiamo scoperto il fattaccio.

Dei ladri erano entrati in casa pensando di trovare via libera perché sicuro avevano visto che non c’era l’allarme, ma quando hanno toccato la maniglia della porta di Jessica si sono trovati davanti il nostro super allarme, e la corsa verso la salvezza l’hanno vista lanciandosi dalla finestra. Tracce ematiche erano ovunque e anxche una scarpa, il nostro super bodyguard è meglio del più sofisticato allarme, lui fa anche da buttafuori! Grazie figlio mio!”