“L’avevamo adottato perché ci mancavano i bambini di mia figlia. Ma Mr. Reagan ha trasformato la nostra vita in una favola e si è innamorato follemente di Little Buddy, il piccolo che mia figlia ha ricevuto in affidamento”
Tutti noi sappiamo che il cane è il miglior amico dell’uomo. Ma lo stesso vale anche per i piccoli ometti?
Giudicando dal legame che c’è tra questi due, penso proprio di sì. I due protagonisti sono un ragazzino di Oregon e il suo amico cane. Il cucciolo si chiama Mr. Reagan ed è un Australian Labradoodle di 2 anni. Tra lui è il suo piccolo amico è stato amore a prima vista.
La figlia di Sandi Swiridoff, la donna che ha adottato Mr. Reagan, il meraviglioso cucciolo che vedrete in queste foto, si occupa spesso di bambini orfani o quelli che per varie ragioni sono stati tolti alle loro famiglie. La ragazza aveva due bambini in affidamento e li portava spesso dalla sua mamma Sandi e la donna si era affezionata tantissimo a loro.
Quando i due bimbi sono stati adottati sua figlia ha dato la disponibilità per ospitare altri bambini. Nel frattempo Sandi ha deciso di adottare Mr. Reagan, che allora aveva solo 8 settimane, perché era triste per la partenza dei due bambini.
Non molto tempo dopo, la figlia di Sandi ha avuto un altro bimbo in affidamento. Il bambino (che chiameremmo Little Buddy per la privacy) ha incontrato Mr. Reagan ed è stato amore a prima vista. Sandi fa loro delle fotografie per testimoniare il loro straordinario legame e le posta sul loro account Instagram che attualmente ha più di 100000 fan. I due fanno letteralmente impazzire la rete.
Probabilmente Little Buddy sarà adottato un giorno e dovrà lasciare la casa della figlia di Sandi e separarsi dal suo amico a 4 zampe ma le due donne sperano di poterli far incontrare anche dopo l’adozione perché i due hanno un legame straordinario.
La loro storia è stata raccontata in un libro i cui proventi sono andati tutti alle associazioni locali che si occupano di adozioni di bambini. Sandi ha dichiarato: “Non potevo non raccontare la loro storia. Tutta quella dolcezza andava fatta conoscere al mondo intero!”