Lavoratori salvano un “cagnolone” bloccato in un lago ghiacciato
Fortunatamente nel mondo esistono ancora persone disposte ad aiutare un povero animale in difficoltà. Quando questi due lavoratori si trovavano lungo la diga di Sindi sul fiume Parnu, hanno visto quello che sembrava essere un povero cane cadere nel lago ghiacciato, così si sono precipitati per aiutarlo. Una volta tirato su e portato dal veterinario, i due hanno fatto un’assurda scoperta: quello che credevano essere un cane, in realtà era un lupo. Così, dopo aver adottato le giuste protezioni, sono riusciti a salvarlo e rimetterlo in natura.

Dopo aver rotto il ghiaccio, i due hanno chiamato il povero cane verso di sé, che fortunatamente aveva ancora qualche forza per nuotare. Tuttavia, era molto freddo e necessitava di una mano, così, dopo aver preso un asciugamano per riscaldarlo un po’, hanno chiamato l’agenzia locale per la protezione degli animali.
Una scoperta assurda
Con molto stupore, hanno trovato una clinica che si prendesse a carico le spese mediche per il povero animale. Con molto stupore, dopo aver portato l’animale dal veterinario, i due hanno scoperto che quello salvato era in realtà un lupo.
Di certo dev’essere stata una notizia davvero sorprendente per i ragazzi, dato che il lupo aveva dormito per tutto il tragitto sopra le loro gambe.

Così hanno deciso di adottare delle misure più sicure per contenerlo, in quanto la situazione poteva prendere una brutta piega da un momento all’altro. Il lupo è stato così bendato con una museruola, per poi posizionarlo all’interno di una gabbia.
“Inizialmente era molto stanco, Tuttavia, le cose potevano peggiorare da un momento all’altro, così l’abbiamo messo all’interno di una gabbia”,
spiega il capo della clinica, Tarvo Markson.

Fortunatamente il lupo era molto giovane, e per questo motivo le sue condizioni sono migliorate in neanche un giorno. Dopo averlo dotato di un collare GPS, il lupo è stato rilasciato in natura.