Per le istituzioni non sono altro che 2 inutili creature che dovevano morire in strada. Permetterete che questo accada?
Non hanno una casa. Non hanno un identità. Non hanno diritto all’amore. Sono solo due cani randagi che vivono sulle strade di Palermo. Due inutili creature che non meritano nulla. Certo… a chi importa? Non portano soldi, non hanno diritto di voto e 2 in più o in meno non fanno nessuna differenza.
Il racconto di Salvatore Libero Barone, uno dei ragazzi di Felici nella Coda Onlus è brutale, triste, pieno di rabbia… Davanti a questo nuovo esempio di cattiveria umana ci sentiamo scoraggiati e avviliti. Li hanno chiamati Poseidone e Zeus: due divinità… due titani… perché immensa deve essere la loro forza per poter superare tutte le avversità sul loro camino.
I due cani sono stati trovati in condizioni pietose vagando sulle strade di Palermo. Salvatore racconta che hanno chiamato tutti quelli che potevano chiamare senza avere nessuna risposta. Dopo 24 ore in strada, con la consapevolezza che nessuno avrebbe mosso un dito per aiutarli, i ragazzi di Felici nella Coda Onlus alla fine hanno preso loro i cani e si sono fatti scortare la dalla polizia municipale fino al canile. Non stiamo a raccontarvi quello che è successo nel canile. Vi diciamo solo che alla fine sono stati costretti ad accoglierli. I ragazzi ci tengono a ringraziare il Dottore Lombardo che fuori orario di lavoro ha prestato soccorso ai due cani e all’Ispettore Bisconti della polizia municipale che li ha aiutati.
Ma la salute dei cani è ulteriormente peggiorata durante la notte nel canile e i ragazzi si sono precipitati e li hanno prelevati e portati nella clinica Strasburgo di Palermo. La vita di Zeus, il cane di colore nero, è appesa a un filo. Oggi gli hanno dovuto fare una trasfusione di sangue. Poseidone, in cane bianco e marrone, invece, è ricoperto di ferite da morso e infezioni, specialmente nella zona del collo.
Vi chiediamo l’aiuto per queste ennesime vittime della crudeltà e dell’indifferenza umana. Se non potete contribuire alle spese almeno condividete la loro storia. Guardate i loro occhi… guardategli… e fate quello che vi sentite di fare.