“Le urla strazianti di mia figlia in giardino, l’appello sui giornali e cosa dice la volontaria che ci aveva dato il cane?” L’ha fatto di nuovo? Non è possibile!” Avvertire prima del “vizietto” di Haus no?

“Haus è un meticcio di 7 anni, quando l’abbiamo preso in canile nessuno aveva dato una descrizione dettagliata del suo carattere..La solita cosa insomma, buono educato e ben socializzato. L’abbiamo portato a casa e da subito si è notato un certo attaccamento ad Ariel, mia figlia di 6 anni. Noi pensavamo a una bella cosa, insomma era carino il senso di protezione, il camminare un metro avanti a lei, il dormire sulla porta della cameretta…

Era una domenica mattina e Ariel era in giardino, ovviamente con Haus, all’improvviso le urla strazianti  di mia figlia hanno attirato tutto il vicinato. Una volta giunti fuori abbiamo trovato il cane a terra in preda a convulsioni, pensavamo…..Mentre mio marito portava via Ariel lei è scappata ed è corsa ad abbracciare Haus. Non riuscivamo a capire, lui l’aveva aggredita, perché mai lei lo abbracciava così forte? Il cane stava male, l’abbiamo portato dal medico e Ariel finalmente ha parlato:” Haus l’ha preso, l’ha preso lui perché mi voleva mordere!” Lì tutto si fece chiaro e le analisi immediate ne diedero conferma, Haus era stato morso da uno dei serpenti più velenosi al mondo e stava morendo velocemente….quel morso era destinato a mia figlia!”

I genitori chiamarono immediatamente una giornalista amica loro, venne fatto un appello, servivano trasfusioni e farmaci costosi. La risposta fu immediata, talmente tanti ne vennero raccolti che l’avanzo è stato donato al rifugio per randagi! La notizia arrivò anche alle volontarie dove avevano preso in adozione Haus e loro tranquillamente ci dissero:”Di nuovo, l’ha fatto di nuovo…è stato portato al canile perché ha aggredito il ladro che rapinò la sua anziana padrona, non riuscì a salvare la signora dalle ferite mortali del suo assassino ed è per questo che è stato portato in canile, perchè rimase da solo!”

“Ariel è andata tutti i giorni in clinica e finalmente Haus è tornato con noi a casa sano e salvo. Adottare un cane adulto, meticcio e chiuso in canile è stata in assoluto la cosa più intelligente che potessi fare da madre!”

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