“Ha le zampe rotte” ci ha detto e l’ha messa sul tavolo dell’ambulatorio. Mi sono girato per mettermi i guanti e lui ha detto di andare a prendere il libretto della cagnolina in macchina. Non è più tornato. L’ha abbandonata in un posto a lei del tutto sconosciuto… senza pietà. Ma la cosa peggiore l’abbiamo scoperta facendole una lastra…
La storia che vi stiamo per raccontare ha un sapore dolce-amaro, ma con un pizzico di speranza che vi solleverà l’umore. Il protagonista è questa cagnolina, una dolcissima pitbull, che venne lasciata dal veterinario perché aveva le zampe rotte: tempo di provvedere alle dovute medicazioni, i suoi proprietari erano già andati via, lasciandola tutta sola in un posto a lei del tutto sconosciuto.
Durante la visita si è inoltre scoperto che la povera cagnolina aveva le zampe rotte già da molto tempo: a tenerle insieme era solo il tessuto cicatriziale, che si era indurito dopo tutto quel tempo.
Le cure per questa cagnolina sarebbe costato una somma considerevole di denaro, ma ciò non fermò dal suo scopo la fondatrice del Save-a-Bull Rescue, Colby Webb, che decise comunque di dare una mano come poteva per salvare la piccola.
Innanzitutto, la cagnolina fu battezzata Chili, come il famoso piatto a base di carne messicano, e in breve tempo venne affidata ad una famiglia temporanea che tuttora le sta insegnando cosa significhi essere amata e rispettata. Qui può mangiare del buon cibo e giocare con i suoi umani, ovviamente per quanto la sua condizione possa permettere: a causa delle sue fratture, cammina a fatica.
Purtroppo l’intervento che dovrà subire per rimuovere il tessuto cicatriziale è molto costoso, oltre che delicato, e al momento non vi sono ancora i fondi necessari per procedere con l’operazione: Colby sta impegnando tutte le sue forze per diffondere la storia di Chili.
Speriamo che il popolo internauta si imbatta nell’annuncio di questa ragazza, in modo che la raccolta fondi per Chili sia più semplice e più veloce: spesso è dura convincere le persone che una vita animale vale quanto una umana, ma non si sa mai che in qualche modo si riesca a sottolineare l’importanza di questa missione di carità. Speriamo che Chili possa essere operata a breve!