“L’ho chiamata e non mi rispondeva. Verso sera l’ho vista tornare, piena di sangue e camminando a malapena. Pensavo fosse stata investita da una macchina ma la verità era ancora più scioccante… Adesso voglio trovare il colpevole!”
Vogliamo raccontarvi questo brutto episodio avvenuto a Staffoli, una frazione del comune di Santa Croce sull’Arno, in Toscana. Vogliamo condividere con voi quello che è successo e chiedervi di condividere questa storia per aiutare le forze dell’ordine a fare luce sulla vicenda e risalire al colpevole.
La protagonista di questa storia, suo malgrado, è una cagnolina di razza Border Collie, di nome Peggy. La proprietaria di Peggy è Roberta D’andria, una giovane ragazza che ha un terreno per l’agillity dog e che allena i suoi amati amici a 4 zampe per questo sport.
(foto di repertorio)
I cani di Roberta (Peggy, Luna e Zampa) rimangono spesso sul suo terreno dove possono correre in libertà e, come lei pensava fino a pochi giorni fa, in sicurezza. Nella giornata di sabato la ragazza era andata a controllare i cani e Peggy mancava. L’ha chiamata ripetutamente e, alla fine, verso sera, la cagnolina è tornata insanguinata. Roberta l’ha portata di corsa al veterinario che le ha detto che qualcuno le aveva sparato: il corpo di Peggy era pieno di pallini sparati a bruciapelo..
Anche se è in pessime condizioni Peggy ce la farà ma Roberta è comprensibilmente arrabbiata e vorrebbe sapere chi ha fatto questo gesto ville e crudele. I suoi cani non danno fastidio a nessuno e sono ben educati e docili. Zampa, un’altra cagnolina di Roberta, è una campionessa di agility dog. La donna ha raccontato che a Peggy le avevano sparato anche un anno fa… e gli inquirenti pensano che si è trattato di un atto voluto e premeditato.
foto (Pamela Dandria)
Roberta ha seguito le tracce di sangue e ha scoperto che si interrompono all’improvviso e non ci sono pallini in quella zona… questo ci fa pensare che la cagnolina le hanno sparato i colpi altrove e poi l’hanno riportata sul terreno, lasciandola morire dissanguata.
Adesso noi vi chiediamo di condividere perché vogliamo sperare che chiunque sappia qualcosa sulla vicenda vada a raccontare tutto agli inquirenti o contatti Pamela Dandria.