“Quando l’ho portata a casa lei era terrorizzata, non si muoveva dall’angolo ed entrava in panico se mi avvicinavo. Al quinto giorno, nel cuore della notte mi sono ritrovata in lacrime dalla commozione per ciò che aveva fatto…”
Kimberly Slown visse quel momento, una notte di Domenica…Lei porto a casa una cagnolina che era stata maltrattata. La piccola, abbandonata dal suo precedente proprietario, era completamente terrorizzata, se ne stava sola e in disparte nel rifugio Gibson County Animal, a Tenesse, Sati Uniti.
Kimberly, che nella sua vita aveva già salvato centinaia di cani, si rese conto che la cagnolina era ferita e non solo fuori ma era proprio lesionata nell’anima.
La cagnolina, aveva un taglio sopra l’occhio e una ferita sul muso, entrambi causati dal suo ex proprietario. Ma le sue ferito emotive e psicologiche erano molto più gravi. Quando Kimberly arrivò al rifugio per prendere Niya, la cagnolina era sotto shock, cosi spaventata che ha dovuto prenderla in braccio per caricarla in macchina e portarla a casa, lei era incapace di muoversi.
Nel arrivare nella sua nuova casa, Niya si mise in un angolo e trascorse tutta la prima notte in stato di agitazione, appena chiudeva gli occhi per la stanchezza, scattava subito in panico. Il giorno successivo lo passò nello stesso modo, tra la stanchezza e il panico, appena chiudeva gli occhi , saltava nel sonno e si svegliava. Kimberly aveva deciso di darle tempo, la cagnolina aveva troppa paura, anche quando la donna le se avvicinava ma poi successe qualcosa che lascio la donna in lacrime.
Nel cuore della quinta notte, kimberly si svegliò sentendo un alito caldo sulla sua mano che penzolava dal letto, quando aprì gli occhi Miya era lì al suo fianco che la fissava.
“Lei respirò solo vicino alla mia mano ed io mi svegliai, le diedi subito tante coccole, cercando di parlarle dolcemente, lei sembrò sorridere ma era chiaro che non aveva più quel terribile panico che la perseguitava” ha raccontato Kimberly e ha proseguito “Dopo aver ricevuto quelle coccole, è tornata nel suo angolo a dormire e la mattina successiva, all’ora di svegliarsi è tornata in camera a cercarmi”
La donna si commosse cosi tanto che non riuscì a trattenere le lacrime: “fu impressionante, io stavo piangendo”
Nonostante Niya stia cominciando ad aprirsi e a fidarsi di nuovo degli umani, la strada che deve percorrere per riprendersi completamente è ancora molto lunga. L’amore e le cure che ha ricevuto fin ora hanno già cominciato a fare effetto.
Anche se Miya ha trascorso un periodo della sua vita veramente brutto, lei ha ancora tanto amore da dare, ha solo bisogno di essere accudita ed amata per far si che la paura che prova vada via piano piano. Cani come questo che purtroppo hanno conosciuto solo dolore dall’essere umano, hanno bisogno di tempo e pazienza, ma superate le avversità sono in grado di amarvi come nessun altro…