“L’ho visto solo e triste così ho deciso di aiutarlo. L’ho fatto salire sulla mia auto, poi l’ho guardato e ho notato una cosa sul suo muso…”
Cos’è il sorriso? E’ un espressione del volto che può significare tante cose: felicità, serenità, benessere, feeling, può essere utilizzato come strumento per manifestare uno stato emotivo ma anche per comunicare. A volte è spontaneo e altre volte intenzionale. Ma in tutti casi è una cosa meravigliosa, il sorriso è la cosa più bella che ci sia nella vita, sorridere fa bene alla salute, fa bene a noi e a chi ci sta intorno. Per il protagonista di questa storia il sorriso è l’inizio di una meravigliosa amicizia con un angelo speciale.
“Era un giorno normale per me, quando davanti casa mia ho visto un randagio, solo e triste. Era di fronte a una scuola e annusava i mozziconi di sigaretta che alcuni insegnanti avevano gettato a terra. Non aveva una casa, non aveva un collare ma aveva una cosa preziosa che sapeva regalare, il suo sorriso”, così Jon Bozak inizia a raccontare del giorno in cui ha incontrato il suo amato amico Brinks.
“Mi sono avvicinato e ho iniziato ad interagire con lui. Ha iniziato a seguirmi e l’ho invitato ad entrare nella mia auto. Si è seduto sul sedile anteriore in un posizione piuttosto comoda. Sono partito e lui ha iniziato a guardare fuori dal finestrino con un piacevole sorriso sul suo visino peloso. L’ho guardato e ho sorriso anch’io. Quell’espressione felice era contagiosa, era contento solo perché un estraneo gli stava dando un passaggio. Io avevo già un cane e non ci pensavo proprio ad adottarne un altro. Ma poi non la smetteva, continuava a sorridere e non ho resistito, non c’ho nemmeno pensato, il mio cuore aveva deciso ed è stata la miglior decisione della mia vita”, conclude.
Oggi sono dodici anni che Jon guarda il suo amato Brinks sorridere e riempirgli il cuore di felicità giorno per giorno. Insieme al suo racconto ci ha regalato questo bellissimo video:
Condividete il sorriso di questo bellissimo cane per illuminare la giornata dei vostri amici…
Fonte: www.littlethings.com