Lo avevano gettato in un campo, incapace di muoversi e di chiedere aiuto. Fermo lì a desiderare la morte non sapendo che c’era un angelo destinato a lui
Se ne stava lì, in quel campo, dove lo avevano gettato, senza forze, incapace di muoversi e con il corpo coperto di dolorose ferite… il suo nome è Khan, un cane meticcio che nella vita non sapeva nulla al di fuori della parola sofferenza. Non aveva sensibilità nelle zampe, ne in quelle anteriori, ne in quelle posteriori. Sul suo corpo i segni degli abusi erano evidenti, lo avevano abbandonato lì di proposito, in balia della morte. Poi senza un briciolo di coscienza, avevano continuato le proprie vite.
Il povero Khan è rimasto in quelle condizioni per giorni e giorni, domandandosi perché coloro che tanto amava, gli avevano fatto ciò. Era rimasto lì con la speranza che fossero tornati a prenderlo e quando, alla fine, ha capito quale sarebbe stato il suo destino, si stava lasciando andare, aveva scelto la strada più facile per mettere fine a tutto, aveva scelto la morte… Ma c’è sempre qualche angelo pronto a riparare le cattive azioni della mente malata dell’uomo. La bontà sconfigge la cattiveria… i soccorritori quando hanno trovato il povero cagnolone, sono rimasti sconvolti alla sua vista… lo hanno preso in braccio e portato subito alla clinica veterinaria più vicina.
E mentre veniva sottoposto alle immediate e lunghe cure, questi angeli hanno provato a cercare informazioni su di lui. Nessuno sapeva niente, non aveva chip e sembrava non appartenere a nessuno. Nessuno lo aveva visto steso a soffrire in quel campo ne nessuno lo aveva visto vivere prima come randagio per le strade.
Insomma, Khan era un fantasma! Così i ragazzi decisero di portarlo con loro al rifugio e di continuare a prendersi cura di lui personalmente, finché le sue condizioni non si sarebbero stabilizzate. Dopo avrebbero provveduto a cercargli una casa. Inizialmente il veterinario preferì essere sincero e disse loro che non ce l’avrebbe mai fatta…
Ma poi, ai giorni bui, iniziarono ad alternarsi giorni in cui usciva il sole e la speranza è iniziata a tornare… fino a quando è arrivato quel meraviglioso e indimenticabile giorno. Khan si è alzato e ha camminato… poi ha corso e ha giocato, come un normalissimo cane! Khan si era finalmente ripreso la sua vita! Ed è così che oggi vive, ancora con questi angeli, amato, coccolato ma soprattutto felice! Guardate:
Non c’è nulla di più vero, la terapia migliore, l’unica che davvero può far accadere un miracolo, è l’amore! Grazie a tutti coloro che hanno reso ciò possibile! ♥