L’uomo era rimasto in ospedale per diversi mesi, aveva perso 50 kg, un aspetto diverso, una voce diversa. Quando torna a casa, il suo amato cane fa fatica a riconoscerlo, è diffidente, abbaia…poi però basta un’annusata che scoppia l’allegria.
La storia di Shane e Willie è molto particolare e riunisce tutti i sentimenti belli che può riservare un rapporto.
Shane ha dovuto passare molto tempo in ospedale e quando il cane si ricongiunge con il suo padre umano, fa fatica a riconoscerlo.
Willie era stato trovato da Shane: un cucciolo completamente abbandonato a se stesso. Shane l’ha preso con sé e da quel momento sono diventati inseparabili.
Purtroppo Shane è stato ricoverato in ospedale per gravi problemi di salute e Willie è rimasto con la sorella di Shane. I giorni passano e l’uomo non torna a casa.
Una polmonite doppia, un’insufficienza renale e un’encefalite avevano messo in serie difficoltà l’uomo. I dottori disperavano sulla riuscita del suo recupero.
Il fisico di Shane è forte e pian piano incomincia a reagire e a riprendersi dalle malattie che lo avevano inchiodato in ospedale per cinque settimane.
Finalmente l’uomo si è ripreso del tutto e quando arriva il giorno delle dimissioni, la sorella con Willie lo vanno a prendere.
Shani è cambiato molto, ha perso 50 kg e il cane fatica a riconoscerlo da lontano, ma come si è avvicinato, ha capito che era lui: il suo padre umano.
Willie è letteralmente esploso di gioia, non lo si riusciva più a trattenerlo dalla felicità.
Forse ha pensato che se ne fosse andato per sempre, forse il suo amico non gli voleva più bene? No, era stato solo assente, ed era tornato, diverso come aspetto, ma era sempre lui.
Adesso Willie accompagna ogni passo del suo amico Shane, non lo lascia un attimo e lo accompagna in ogni luogo, dentro e fuori casa.
L’amore fra i due, se possibile, si è rafforzato ancora di più e Shane sostiene che il pensiero per il suo Willie gli ha dato la forza di lottare e reagire.