Notizia di ultima ora! Seongnam è la prima città sudcoreana a vietare la macellazione dei cani. Un piccolo passo avanti verso un mondo migliore!
Abbiamo firmato petizioni, pubblicato appelli, denunciato suo social, lottato tutti insieme per cercare di salvare i cani allevati per essere macellati in alcuni paesi asiatici. Spesso, quando chiedevo alle persone di firmare l’ennesima petizione molti mi rispondevano che tanto è inutile, che niente cambierà.
Ma oggi voglio darvi una buona notizia… finalmente qualcosa si è mosso. Si tratta di un piccolo passo, ma è un passo in avanti che dimostra che tutto quello che è stato fatto al livello internazionale è servito a qualcosa. La Corea del Nord ha deciso di chiudere i mattatoi e di abolire la macellazione dei cani.
I mattatoi dove migliaia di cani avevano perso la loro vita saranno chiusi e le strutture di macellazione rimosse da quello che era considerato il più grande mercato di carne di cane. I promotori di questa iniziativa la descrivono come un passo verso una società più attenta al benessere degli animali.
La decisione è stata presa Martedì 13 dicembre dal Seongnam City Government in collaborazione con L’associazione dei venditori di carne di cane di Moran Market. In base a questo accordo i venditori di cane di carne dovranno rimuovere le attrezzature usate per la macellazione e le gabbie in cui sono detenuti i cani cominciando da subito e prima del mese di maggio del 2017.
La città provvederà ad aiutarli dal punto di vista finanziario per convertire le loro attività. Potranno scegliere liberamente un altro tipo di business che non includa la macellazione dei cani.
“Cominciando a rimuovere le attrezzature usate per la macellazione e le gabbie fermeremmo il commercio con la carne di cane in questo grande mercato.” ha dichiarato un rappresentante del comune di Seongnam al giornale The Korea Herald.
Nel mercato Moran, aperto dal 1960, si vende di tutto, dagli animali vivi ai prodotti di antiquariato. Ogni anno sono stati venduti in questa piazza più di 80.000 cani (tra vivi e morti). Si tratta di un terzo della carne di cane consumata in tutto il paese. In genere tengono i cani vivi all’interno delle gabbie per poi macellarli su richiesta del cliente.
“Questo potrebbe essere il primo passo (e c’è ancora una lunga strada da percorrere) per mettere fine al consumo di carne di cane.” ha dichiarato Lee Jae-myung, il primo cittadino di Seongnam
Poi ha aggiunto: “La città di Seongnam è la prima a fare questo passo avanti, sperando di essere imitata dalle altre città e cambiare l’immagine che la Corea del Sud ha negli occhi del mondo.”
Dovremo monitorare costantemente le attività commerciali e assicurarci del loro cambiamento effettivo. Chiediamo l’aiuto delle associazioni animaliste locali e internazionali per essere sicuri che nessuno continuerà ancora a togliere la vita a questi animali.
Fonte: koreaherald.com