Una madre cerca di annegare il proprio figlio nel fiume. Il cane sente le urla, interviene e salva il bambino. Ricompensa? Il cane è stato sequestrato e condannato all’eutanasia. Petizione: firmate e condividete.
Buddy è il nome del cane eroe che ha salvato la vita a un bambino che la madre voleva annegare, ma la cosa assurda è che il cane è stato “arrestato” perché, tentando di salvare il bambino, gli ha causato qualche graffio.
Il fatto è avvenuto in Australia: la donna ha portato i due figli al fiume Murray per annegarli. Il primo, di 5 anni, non ce l’ha fatta e sarebbe toccata la stessa sorte al grande, se non fosse intervenuto il pitbull che ha visto quello che stava succedendo.
Le autorità, quando sono intervenute, hanno confiscato il cane perché ha causato dei graffi al bambino mentre stava cercando di proteggerlo dalla madre. La sua famiglia ha lanciato una petizione per salvarlo perché realmente Buddy è un eroe.
Bisogna ricordarsi che un cane ha a disposizione solo zampe e bocca per aiutare qualcuno e un graffio è più che naturale.
Qualche giorno prima, la donna, aveva già rivelato le sue intenzioni a un amico. Inoltre, i nonni dei bambini, avevano già avvisato le autorità della pericolosità della donna, ma nessuno era intervenuto. Se non fosse stato per Buddy, sarebbero morti entrambi i bambini e forse la donna l’avrebbe fatta franca.
Fortunatamente, le grida di uno dei bambini, ha attirato l’attenzione del pitbull che avvertendo il pericolo è corso in loro aiuto assalendo la madre che stava affogando il figlio. Il padre, che da anni non vedeva il figlio grande (il piccolo non lo aveva mai visto!) e vive in un’altra città, dichiara di essere sconvolto dalla tragedia.
Buddy ha fatto tutto quello che poteva fare, tutto quello che nessun umano ha cercato di evitare, anche chi poteva! Adesso il cane è nei pasticci per aver aiutato un bambino e la sua famiglia ha iniziato una raccolta firme per aiutare il loro amico a quattro zampe.
Buddy non è un cane pericoloso, ma nella foga di salvare i bambini, i suoi denti hanno lasciato qualche segno, ma il cane non ha le mani per afferrare le persone e, come già detto, un graffio è più che normale.
La donna è stata accusata di tentato omicidio ma si prevede che, adesso che è stato trovato il corpo del bambino piccolo, la condanna si trasformi in omicidio premeditato e la pena sia tramutata in carcere a vita.