Mamma cagnolina nasconde in un fosso la sua cucciolata per proteggerla
In questa storia parliamo di Nana, una bellissima cagnolina che ha nascosto i suoi cuccioli in una buca nel terreno in attesa di trovare aiuto. La cagnolina protagonista di questa storia ha 4 anni e ha vissuto in condizioni terribili per gran parte della sua vita. Viveva incatenata davanti alla casa del suo padrone nella Carolina del Nord. Solo tramite un post su Facebook, si è scoperto che era dispersa insieme ai suoi cuccioli.
Una volta che sono venuti a conoscenza della situazione in cui vivevano la cagnolina e i suoi piccoli, i vicini non hanno esitato a intervenire per cercarli nelle vicinanze e soccorrerli. Non sarebbe stato difficile trovare Nana e prestarle tutte le attenzioni e le cure necessarie. Era la terza gravidanza per Nana, era la terza volta che partoriva, ma le prime due cucciolate non erano sopravvissute a lungo dopo il parto. D’altronde, come avrebbero potuto sopravvivere in quello sfortunato stato di abbandono e ignorati dalla famiglia?
L’associazione Friends Animal Sanctuary (FFAS) è venuta a conoscenza della storia di Nana e ha immediatamente contattato il gruppo di Mr. Bones & Co. Rescue per dare un aiuto. “Ci hanno inviato le foto delle condizioni in cui vivevano e dello stato in cui si trovavano”, ricorda Elli Frank, fondatore di Mr. Bones & Co. “Ha nascosto i suoi cuccioli in un fosso, pensiamo che li abbia spostati per tenerli al fresco dal caldo sole di luglio. Mi ha spezzato il cuore”, racconta a proposito del gesto della cagnolina.
La FFAS ha deciso di prendersi cura della bellissima famiglia fino alla fine dell’allattamento dei cuccioli. A quel punto la struttura avrebbe potuto essere trasferirli a New York, dato che vivevano ancora presso Mr. Bones & Co. È stato un lento processo di transizione in cui si è cercato di conquistare la piena fiducia dei piccoli. Ai cuccioli sono stati dati i nomi dei personaggi di Peter Pan. Appunto, Peter Pan, Campanellino, Giglio Tigrato, Wendy, John, Michael, Cubby, Liza e Jane.
“Era una madre protettiva. La cagnolina aveva sofferto così tanto per l’abbandono e la perdita che volevamo che sapesse che era al sicuro e che avrebbe continuato a esserlo con noi e con FFAS”. Dopo due mesi di cure, Nana e i suoi cuccioli hanno finalmente affrontato il viaggio per New York e hanno potuto iniziare una nuova vita. La cagnolina era così esausta dopo il viaggio che si è accoccolata al fianco dei membri della squadra di soccorso, mostrandosi finalmente al sicuro.
“Ha imparato a fidarsi di noi durante le nostre visite e ci ha permesso di dare i suoi cuccioli a famiglie affidatarie che si sono gentilmente prese cura di loro fino a quando non abbiamo trovato una casa permanente”, racconta Frank. “La cagnolina sapeva di aver fatto la sua parte e di essere stata finalmente in grado di salvare i suoi piccoli e assicurarsi che sopravvivessero”.
Nana e i suoi cuccioli hanno trovato successivamente diverse famiglie adottive e i piccoli diventano ogni giorno più forti. È stata una lotta costante per salvare questa bellissima famiglia, ma ne è valsa la pena.