Mamma gatta presenta il suo gattino di 1 settimana al suo migliore amico cane
Quando pensiamo ai cani e ai gatti, non può fare a meno di farsi spazio nella nostra immaginazione il termine “nemici mortali”.
Tuttavia, sembra che moltissimi di questi animali, riescano invece a creare dei rapporti stupendi insieme.
Specialmente quando crescono nella stessa casa, è davvero facile che raggiungano una interazione tra loro veramente fantastica.
Tantissime persone hanno condiviso online le scene dei loro cani e dei loro gatti che mangiano o dormono insieme, oppure che giocano tra loro come se fossero amici o fratelli.
Tuttavia un video che ha per protagonista una gatta e il suo amico cane ha lasciato tantissime persone a bocca aperta.
Questa gatta fulva ha di recente dato alla luce un gattino, e dopo qualche giorno dal suo arrivo ha deciso di farlo conoscere al suo amico canino.
La gatta porta con grande orgoglio il suo piccolo, di fronte al suo amicone di razza diversa.
Il cane incuriosito si avvicina per annusare il piccolo, ma la mamma vuole evitare “troppe effusioni” e si mette in mezzo, cercando di allontanare il muso del cane, come se volesse dirgli di non avvicinarsi troppo. Un po’ come tante mamme umane fanno lo stesso con le persone che vogliono osservare da vicino i loro piccoli.
Compreso l’atteggiamento della gatta, il cane si limita ad osservare le movenze del piccolo, senza risultare troppo indiscreto.
Il video è stato condiviso sui social dal loro padrone, che è rimasto veramente colpito da questa particolare interazione tra specie.
In brevissimo tempo la clip ha guadagnato milioni di visualizzazioni ed ha attirato condivisioni e commenti da ogni parte del mondo.
Sono davvero straordinari certi comportamenti del mondo animale. La gatta deve aver pensato che fosse importante presentare il suo piccolo al cane di casa, in modo che non lo considerasse un estraneo ma ha sempre tenuto la situazione sotto controllo. Da parte sua, invece, il cane ha mostrato una squisita capacità di comprensione, riuscendo a capire fin dove potersi spingere e non creare una situazione di preoccupazione elevata in quella mamma così ansiosa.