Mezza vittoria per “l’orso polare più triste del mondo” che vive da anni in un centro commerciale. Le manifestazioni e le petizioni cominciano a fare effetto”
Poco fa vi presentammo un articolo con petizione, che parlava di Pizza, “l’orso polare più triste del mondo”, il quale era sulla buona strada per fare la stessa fine del suo predecessore detentore del titolo: l’orso Arturo.
Per chi non conoscesse Pizza, è un orso polare che ha trascorso la sua vita rinchiuso in una specie di zoo che si trova all’interno di una centro commerciale in China. Il povero animale vive in una prigione di vetro e il suo unico contatto con il mondo esterno avviene attraverso il vetro del centro commerciale, quando i bambini bussano per cercare di attirare la sua attenzione mentre i genitori scattano fotografie.
Pizza non vede la luce del sole, non respira l’aria fresca ed è completamente solo. Ovviamente l’animale sta cominciando a presentare i sintomi della depressione, molto simili a quelli che aveva il povero Arturo nello zoo di Mendoza prima di spegnersi. Ovviamente, animalisti di tutto il mondo stanno lottando affinché Pizza venga liberato o quanto meno trasferito in un luogo all’aperto dove possa avere una vita più dignitosa, dato che non potrebbe essere rimesso in libertà per ovvi motivi.
Il direttore si era sempre rifiutato di permettere all’orso di lasciare il centro commerciale, ma a quanto pare, stanno ricevendo troppe pressioni e preoccupati della cattiva pubblicità hanno deciso di acconsentire ad un trasferimento dell’animale.
Pizza verrà trasferito nello zoo dov’è nato, nel nord della China e si riunirà con i suoi genitori. La brutta notizia è che sembra che questo trasferimento sarà temporaneo e che l’animale verrà successivamente riportato nel centro commerciale..
Il dottor Peter Li della Humane Society International ha detto:
“Quest’orso polare ha sopportato una vita di privazioni e sofferenza, nella sua piccola prigione al centro commerciale. Perciò la notizia che uscirà di lì mi rallegra il cuore. Ma noi imploriamo il centro commerciale di permettere che il trasferimento di Pizza resti permanente e che non venga condannato a tornare in quel posto. Finalmente l’orso potrà vedere la luce del sole e sentire l’aria fresca sotto un cielo azzurro, insieme ai suoi genitori.”
Purtroppo il direttore del centro ha detto testuali parole: “La nostra è una buona decisione, la decisione giusta per Pizza, ma non è definitivo”.
Non ci resta che attendere e vedere cosa accadrà.