“Mi ha detto che il cane non può salire in macchina perché per la sua religione è un essere impuro. Peccato che questo essere impuro, come lui l’ha chiamato, rende la mia vita migliore ogni giorno”

È successo anche questo: un tassista musulmano si è rifiutato di trasportare un uomo disabile con il suo cane guida dopo aver detto che era contro la sua religione. Charles Bloch e la sua fidanzata Jessica Graham sono entrambi ipovedenti, quasi ciechi e hanno bisogno di un cane per andare in giro.

Carlo è il protagonista a quattro zampe di questa storia, il cane rifiutato dal tassista. Charles aveva prenotato il taxi a Leicester e, quando è avvenuto il dialogo con il tassista, Jessica aveva deciso di filmare la scena per poi condividerla online, raggiungendo milioni di visualizzazioni.

Il tassista si era giustificato dicendo che non li avrebbe fatti salire col cane per una scelta religiosa, al che Charles aveva ribattuto che ciò era contro la legge sui disabili del 1995: non ci sono state ragioni per il tassista, che ha aggiunto che avrebbe chiamato un suo responsabile.

Nel filmato si è sentito anche il dialogo in cui il tassista chiede al telefono se fosse possibile mandare un altro taxi per la coppia, che si mostra riluttante ad aspettare altro tempo e chiede di salire su quello che aveva prenotato. Alla fine il tassista vuole averla vinta a tutti i costi: mette in modo e se ne va.

Sono stati molti i commenti negativi nei confronti del comportamento irrispettoso del tassista: il decreto citato da Charles dichiara che è illegale rifiutarsi di trasportare animali guida per passeggeri ciechi o ipovedenti. Se non altro, la compagnia di taxi si è scusata pubblicamente, dichiarandosi delusa dal comportamento del tassista in questione, il quale è stato licenziato avendo infranto la legge.

Il nostro amico Carlo, dal pelo biondo, deve aver assistito alla scena ignaro di quanto stesse succedendo: se avesse avuto modo di comprendere le parole del tassista, si sarebbe sicuramente arrabbiato quanto i suoi proprietari!