Mi veniva da piangere… quella ‘cosa’ deforme davanti a me era un essere vivente. Non riuscivo a capire che animale fosse, se era maschio o femmina, se era giovane o vecchio… dov’era la testa e dov’era la coda! Ho preso qualcosa che sembrava una zampa e ho cominciato a passare il rasoio. Quello che ho scoperto mi ha lasciato senza parole!
Ogni volta che ci sembra di aver sentito o letto la peggiore storia di abbandono di un animale, ecco che ne arriva una ancora peggiore e così via. Ciò ovviamente non basta ad evitare che padroni senza cuori continuino a trascurare i loro fedeli amici a quattro zampe, e ancora non si capisce cosa spinga queste persone a comportarsi in un modo così crudele nei confronti di animali che darebbero la vita per le persone che hanno intorno. Tuttavia, ci sono gruppi ed associazioni nate apposta per aiutare questi animali a trovare una vita migliore…
Il nostro protagonista è un Shih Tzu di nome Dori, completamente irriconoscibile quando venne portato al rifugio. La polizia aveva chiamato lo staff per l’apparente ritrovamento di un cane morto in un magazzino a Buffalo, nello stato del New York…ciò che videro era una massa di pelo immobile, tanto che pensarono per davvero che non ci fosse più nulla da fare.
Non capivano nemmeno quali fossero le varie parti del corpo, da tanto il suo pelo era lungo ed arruffato. Ma all’improvviso, ecco la scoperta: tutto quel pelo impediva alla cagnolina di muoversi! Una volta portata al rifugio, dovettero addirittura anestetizzarla per rimuovere tutto quel carico sul suo corpicino esile.
Il suo peso prima dell’intervento era di 5 kg…senza il pelo ne pesava appena 3; aveva delle infezioni ad occhi e orecchie, che vennero curate nel minor tempo possibile, prima della sua adozione. Grazie ad alcune attente indagini, si scoprì chi fosse la sua precedente proprietaria, che venne giudicata colpevole per aver abbandonato Dori e sottoposta a controlli mensili dalla SPCA, oltre ad esserle vietato di tenere con sé altri animali. Inoltre, la donna dovette fare 100 ore di volontariato per varie associazioni, prima di essere assolta. Ma ciò che importa davvero è che Dori abbia trovato una famiglia che non la abbandonerà mai!