Quando Molly è stata trovata era ferita. Pensavamo fossero ferite provocate dagli altri cani ma quando il veterinario le ha fatto l’ecografia la sconcertante verità è venuta a galla. Nessuno aveva morso Molly: la piccola era stata
La storia che state per leggere parla di un cagnolino di razza Jack Russell chiamato Molly, salvato a Backwell, vicino all’aeroporto di Bristol. Il piccolo è stato trovato dopo aver sofferto molto: il suo aguzzino gli aveva sparato a bruciapelo in testa. Molly aveva infatti delle ferite alla mascella e al muso, dovute ai proiettili sotto alla sua pelle.
John Atkinson, responsabile della RSPCA, ha raccontato durante l’intervista: “Fa male al cuore pensare a come qualcuno può attaccare intenzionalmente un cane e lasciarlo a soffrire con delle ferite così brutte”. Ora Molly è in terapia intensiva, nella RSPCA Bristol Clinic. Non essendo micro-chippata, purtroppo non è stato ancora possibile rintracciare i suoi proprietari: si tratterà dei suoi stessi aguzzini, oppure sarà stata rubata a qualche famiglia per motivi che forse è meglio non sapere?
Atkinson ha inoltre aggiunto: “Non sappiamo di preciso cosa le sia successo e soprattutto non possiamo immaginare da quanto tempo ha sofferto tutta sola con delle ferite del genere. Stiamo aspettando che qualcuno si accorga di Molly o reclami la sua assenza, in modo da poterci mettere in contatto con qualcuno che possa dirci qualcosa in più sulla sua storia… al momento, abbiamo le mani legate.”
Le radiografie fatte a Molly mostrano chiaramente i proiettili della pistola a pressione con cui la cagnolina è stata ferita da una persona senza cuore. Deve aver sofferto molto e ora la sua pelle ha delle brutte infezioni, che ci auguriamo guariscano in fretta con le dovute cure.
Nel frattempo, continueranno le indagini per trovare i suoi legittimi proprietari, sperando che non si tratti proprio delle persone che hanno trattato così male questa dolcissima creatura. Molly è davvero fortunata ad essere stata ritrovata in tempo: se fosse rimasta da sola ancora per un po’, probabilmente la sua storia avrebbe avuto un finale molto diverso, molto più triste.