Molti animali vengono investiti e abbandonati sull’asfalto. C’è una coppia che gira per le strade in cerca di esseri innocenti da salvare. Quel giorno trovarono qualcosa che spezzò il cuore ad entrambi.

La notizia arriva da Brisbane, in Australia. Un canguro femmina è stato investito da un’automobile ed è morto. Purtroppo questi eventi succedono spesso (oltre 20.000 l’anno) e chi causa l’incidente, il più delle volte, non si ferma neppure a prestare soccorso agli animali. Una coppia della zona, conoscendo il comportamento degli automobilisti, gira per le strade alla ricerca di animali feriti per poterli soccorrere e aiutare. Quando la coppia ha visto un canguro per terra, si è avvicinata pensando di poter soccorrere l’animale. Si sono accorti che per il canguro non c’era più niente da fare ma hanno controllato il marsupio per vedere se c’era qualche piccolino e in quali condizioni era.

All’interno del marsupio, infatti, c’era un piccolo cucciolo che è stato immediatamente trasportato al centro veterinario, dove gli hanno prestato le prime cure. Dopo la visita hanno stabilito che il cucciolo di canguro ha buone possibilità di sopravvivere, ma avrà bisogno di lunghe cure perché è molto piccolo.I cuccioli dei marsupiali che perdono la mamma hanno buone possibilità di sopravvivere solo se si riesce a ricreare l’ambiente che c’era all’interno del marsupio come, ad esempio, la temperatura. Anche l’alimentazione gioca un ruolo molto importante: il latte deve fornire gli stessi nutrimenti che forniva quello materno.

I canguri non hanno vita facile nel continente australiano. Sono stati cacciati perché erano diventati troppo numerosi, sono tuttora cacciati perché vengono mangiati e spesso finiscono vittime d’incidenti di ogni genere. E’ vero che le strade non hanno recinzioni ed è facile ritrovarseli davanti al cofano della macchina: tanti incidenti, anche volendo, non potrebbero essere evitati ma sarebbe buona norma fermarsi e controllare se l’animale può essere soccorso o se, come in questo caso, porta in grembo un piccolino.

Grazie ai due coniugi un piccolo canguro potrà crescere anche senza la sua mamma.

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