L’aveva Trovato In Mezzo Alla Strada In Una Sera Piovosa Di Ottobre. 4 Anni Dopo Il Cane Gli Ha Salvato La Vita
Vi voglio raccontare una storia bellissima che dimostra che ogni nostra azione viene ripagata dal destino con la stessa moneta.
Se facciamo del bene, questo ci ritorna indietro sempre. I protagonisti di questa storia sono una coppia di Montoro e il loro cane, Aky. I loro destini si sono incrociati per puro caso 4 anni fa e da allora non si sono più separati.
A raccontarci quello che è successo è Tanio Melchiorre, l’uomo che ha salvato Aky dalla strada.
“Era una sera di ottobre di 4 anni fa e pioveva a dirotto. Stavo tornando da lavoro e, da lontano, vidi una pallina che si muoveva sulla strada. Era un cagnolino di pochi giorni. Era tutto bagnato, spaventato e infreddolito. Me lo portai a casa e lo feci vedere a mia moglie. Insieme abbiamo deciso di tenerlo e, da allora è diventato un membro della famiglia. L’abbiamo chiamato Aky.”
Aky è come un figlio per Tanio e per sua moglie. Lo amano e farebbero di tutto per lui. E, come vedrete, anche Aky farebbe di tutto per loro. Perché il cucciolo che hanno salvato dalla strada 4 anni fa ha salvato le loro vite e quelle di un intero condominio. Ma andiamo per ordine.
Tanio, sua moglie e Aky vivono a San Felice (Montoro) in un condominio di via Achille Lauro. Nella notte di 16 su 17 giugno, verso le 4, stava per succedere una tragedia. Tanio racconta:
“Noi abitiamo al piano rialzato praticamente tre scalini… io dormivo profondamente e sentivo Aky che saltava sul letto e abbaiava. Non mi sono svegliato subito perché pensavo che aveva sentito qualcuno salire le scale e non gli ho dato peso. Ma lui continuava. Grattava vicino alla porta e mi faceva segno di aprirla con la testa e abbaiava in un modo strano. Mi sono alzato pensando che c’era qualcuno nel corridoio. Appena ho aperto la porta lui è corso verso la finestra del soggiorno. Ho aperto la finestra e ho visto l’inferno. Avvolta in fiamme e fumo nero c’era la macchina della signora di sopra.”
Tanio aggiunge:
“Sono uscito fuori e ho avvisato tutto il condominio. Siamo riusciti, chi con l’acqua e chi con gli estintori, a spegnere l’incendio dopo mezz’ora. I vigili del fuoco sono arrivati 40 minuti dopo, quando tutto era spento.”
Affianco alla macchina in fiamme c’era quella della famiglia Melchiorre, alimentata a gas. Se il fuoco l’avesse raggiunta, sarebbe scoppiata facendo cadere le parete addosso alla coppia. Tragedia sfiorata dunque.