“Se ne stava seduta lì, su quella panchina, una donna fredda come il ghiaccio. Io piangevo e le chiedevo perché lo avesse fatto. Lei senza il minimo rimorso mi ha risposto: ‘E’ un mio diritto odiare i cani’. Lei però non li aveva solo odiati.”
Granada, Spagna. Una donna si ritiene nel giusto nell’odiare gli animali e avvelenarli. La donna ha rilasciato la sua confessione seduta serenamente su una panchina mentre spiega che è un suo diritto odiare i cani, quindi li avvelena.
Il fatto si è scoperto perché è morta Duna, un Shar-Pei di 7 anni. Rich il proprietario di Duna, che fa anche raccolta di cibo per gli animali abbandonati, ha chiesto aiuto a una sua amica, per riuscire a stanare e far confessare la donna. In questo modo è saltato fuori quello che la donna continua a difendere come un suo diritto. Lei ha consegnato, volontariamente, cibo avvelenato al negozio di Rich proprio con l’intento di uccidere il maggior numero possibile di animali. Sicuramente, gli animali morti in seguito ad avvelenamento da parte di Erica Pericacho, sono molti, ma forse, tanti erano cani randagi a cui nessuno ha prestato attenzione. Se non fosse stata scoperta questa donna avrebbe continuato la sua attività indisturbata.
Lei ha confessato con tutta la serenità il suo atto, senza nessun pentimento o rimorso. La denuncia è già in corso, ma tanto non si otterranno grandi risultati. Sicuramente la donna ha qualche problema e questo le servirà ad essere assolta da qualsiasi accusa.
Purtroppo ci sono molte persone che esprimono il loro odio verso i cani seminando cibo avvelenato o polpette farcite di chiodi e vetro. Ma per quale motivo ci si deve comportare così? Cosa vi avranno mai fatti questi poveri animali? Se ogni volta che una persona ci sta antipatica, la eliminiamo, non esisterebbe più nessuno al mondo!
Visto che la civiltà ci abbandona sempre di più cerchiamo di prevenire qualsiasi rischio. Stiamo attenti dove portiamo i cani, guardiano sempre per terra che non ci siano pezzi di cibo che potrebbero attrarre l’animale e, se proprio non vogliamo correre rischi, usiamo la museruola che sarà antipatica, ma gli può salvare la vita.
Nel video, l’indifferenza della donna, quando le viene chiesto perché si è comportata così.