Nella zona 7 di Milano c’è una new entry tutt’altro che usuale. Ecco a voi Puma, il gatto che si improvvisa consigliere comunale e non si perde una seduta. Sarà contro l’assenteismo?

I nostri amati amici a 4 zampe si rendono spesso protagonisti di vicende a dir poco assurde. Abbiamo visto già l’episodio del comune pugliese che ha adottato tre gattine facendole diventare sindaci “ad honorem”. O ancora il micio universitario in India che assiste alle lezioni noiose, alleviando lo studio pedante dei suoi compagni di scuola con la sua presenza simpatica e gioiosa.

La notizia di cui stiamo per parlarvi è tutta made in Italy e precisamente ci viene dalla zona 7 di Milano. Il protagonista è un adorabile gattone nero di nome Puma.

A far diventare l’episodio una vera e propria storia virale sui social ha contribuito il consigliere del Pd Lorenzo Zacchetti.

L’uomo, infatti, ha reso pubblica ai suoi amici di Facebook, questa new entry all’interno delle sedi comunali. Con tono molto ironico ha raccontato come Puma “non disdegni il banco in legno e i simpatici tastini per votare, sui quali è piacevole strusciare la coda, e al bipede anziano che ha cercato di riportarlo a un contegno istituzionale ha pure dato un morso”.

Insomma questo simpatico micio dal pelo vellutato è proprio un vero lavoratore. Non si perde neanche una seduta comunale e a volte sembra anche avere la sua durante i vari dibattiti. I consiglieri e gli addetti agli uffici lo trattano come se fosse un membro onorario della struttura. Lo riempiono di coccole e di attenzioni e lui, di contraccambio, è sempre pronto a fare le fusa e a rendere le loro giornate più piacevoli e simpatiche.

In accordo con quello che affermano i più recenti studi sulla Pet Therapy, avere un pelosetto che ci tiene compagnia sul posto di lavoro, migliora l’umore agevolando i dipendenti a fare ancora meglio il proprio lavoro.

Per noi che li amiamo alla follia certo questa non è una novità. I gatti, ognuno con la sua particolarità e attitudine, sono un vero toccasana per l’anima!

Siete d’accordo? Condividete questa bellissima storia con i vostri amici per diffonderne il meraviglioso messaggio!