“Nessuno li voleva…dicevano che erano malati e che per loro non ci sarebbero state speranze…e infatti dopo qualche settimana…”

Anche quando tutto sembra perduto, non bisogna mai smettere di crederci e di sperare. Questo è quello che ci insegna la storia di Benben. Il piccolo gatto zenzero ha avuto una vita molto dura. Quando dei volontari lo hanno trovato, aveva alcune vertebre schiacciate, un’espressione triste negli occhi dovuta ad un cedimento della pelle ed un orecchio a cavolfiore in seguito a chissà quale trauma.

Nel centro in cui è stato ospitato, tutti pensavano che non potesse mai tornare a camminare e che quindi la sua vita fosse ormai destinata ad essere piena di antidolorifici e lontano da una possibile adozione. Benben passava tutte le sue giornate in un angolo della sua gabbietta triste e rassegnato.

Ma qualcuno lo ha notato. Una coppia, Sandy e Adam, venuta a conoscenza della sua situazione non ha potuto fare altro che accoglierlo nella propria casa e dargli quell’amore che tanto meritava.

“E’ bastato che stesse con noi solo qualche settimana perchè iniziasse a fare progressi. In un attimo tutto quello che i veterinari hanno sempre sostenuto è stato confutato. Lui aveva bisogno di qualcuno che credesse nelle sue capacità e che gli infondesse il coraggio di tornare a combattere.” ha dichiarato Adam.

“Dopo qualche tempo è entrato nella nostra famiglia anche Norman. Lui è affetto da ipoplasia cerebrale, il che gli ostacola i normali movimenti. Ma la vicinanza con Benben è stata miracolosa. Si sono amati da subito e hanno scelto di essere fratelli.”

“Sono l’uno la forza dell’altro ed è meraviglioso e significativo vedere come queste due splendide creature si aiutino e si sostengano a vicenda. Sono un vero uragano di coraggio e amore.”

“Noi siamo orgogliosi di essere i loro genitori umani.”

“Tutti ci dicevano che la scelta di adottarli non era delle migliori. Ma abbiamo continuato ad andare per la nostra strada e i risultati sono stati la nostra più grande vittoria.”

“Benben e Norman sono il regalo più bello che ci abbia fatto la vita.”

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