Nessuno lo voleva per la sua faccia storta e l’allevatore l’aveva portato in canile. Non molto dopo, anche suo fratello è finito nello stesso canile. Li avevano messi in lista per l’eutanasia perché erano considerati “non-adottabili” quando…

Pablo e Picasso sono due fratelli… sono nati in un allevamento. Pablo è stato venduto subito insieme ai suoi fratelli. Picasso è nata con una deformità molto evidente: la sua faccia è storta, la parte superiore del suo muso va a destra mentre la parte sotto va nella direzione opposta. Nessuno l’ha voluto e l’allevatore l’ha portato in canile.

Picasso è nato così e non ha nessuna colpa… ma questo suo difetto l’aveva condannato a morte: il rifugio dove il cagnolino era finito era un “high kill shelter” dove i cani definiti non adottabili finiscono per essere sottoposti a eutanasia.

Non molto dopo il suo arrivo nel rifugio a Picasso è stato dato un numeretto: era in lista per essere soppresso. Mentre aspettava il suo turno, nel rifugio è arrivato anche Pablo, il suo fratello “normale”. Le persone che lo avevano acquistano avevano deciso di non volerlo più e l’avevano ceduto al rifugio. Dopo pochi giorni anche Pablo è finito in lista per l’eutanasia.

Luvable Dog Rescue, un’associazione di Oregon che, spesso, si occupa del trasporo degli animali adottati dal canile Porterville Animal Shelter alla casa degli adottanti, ha saputo, per puro caso, della storia dei due fratelli, Pablo e Picasso.

Liesl Wilhardt, il direttore esecutivo di Luvable Dog Rescue, ha chiesto a Shannon Corbit, una delle volontarie del canile, se avevano dei cani che rischiavano la soppressione o cani con disabilità. E lei ha fatto il nome di Picasso, aggiungendo che, con lui, c’era anche suo fratello Pablo.

“Mi ha fatto vedere una foto… Picasso stava rannicchiato su una brandina, in un angolo, triste e sconsolato. Quando l’ho visto”, ha detto Liesl, “è stato amore a prima vista.” 

 

Picasso è più vivace del suo fratello Pablo ma entrambi sono dolcissimi. Sarebbe bello trovare una famiglia che li adotti insieme. I due sono veramente legati uno all’altro.

L’associazione ha raccontato la loro storia on line e hanno ricevuto un sacco di richieste di adozione. Adesso le stanno valutando tutte cercando di scegliere la migliore.

Speriamo che Pablo e Picasso avranno presto una casa e una famiglia che li ami per quello che sono: due esseri meravigliosi!

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