” Non ero molto amante degli animali, io salvo vite umane per professione, estrarre dalle macerie un animale che aveva qualcuno che lo aspettava piangendo mi ha profondamente segnato. Oggi mantengo promesse…”
Questa è una goccia nel mare, riuscire a sorridere in mezzo all’inferno è ciò che fa Mohammed Alaa Aljaleel.
Alaa è un uomo siriano giovane e forte che passa la sua giornata a scavare persone tra le macerie. Lui vive in Siria, le bombe distruggono tutto con chiunque all’interno. Aleppo è distrutta e quest’uomo scava a mani nude, porta uomini donne e bambini ai punti di soccorso.
Un giorno accade qualcosa tra quelle macerie che cambia profondamente la sua vita. Scava per cercare una famiglia sepolta, uno la volta li estraggono tutti e loro, feriti e sconvolti cercavano il loro gatto disperatamente. Colpito dallo sguardo della donna, Alaa continuò a scavare e dopo qualche ora trovò il loro gatto, malconcio ma vivo. Quando lo riconsegnò alle loro cure capì che quell’animaletto era importante per qualcuno.
Quel momento a lui che non aveva mai dato tanta importanza ad un gatto lo segnò e la sua vita prese una nuova piega.
Iniziò a raccogliere cani e gatti e creo per loro un riparo dove almeno possono stare al sicuro. Nel giro di poco tempo ha fondato un vero e proprio tempio, chiede collaborazione per sfamare e curare tutti questi dimenticati dal mondo.
I suoi amici sono scappati da quel paese devastato dalla guerra. Lui rimane lì perché ha una missione, salvare vite in tutte le sue forme.
La gente scappa e qualcuno gli consegna direttamente il proprio pelosetto per non abbandonarlo. Non possono portarli con loro perché dovrebbero pagare il posto sul barcone e magari non sopravviverebbero neanche tutti quei giorni.
Oggi lui è Il gattaro di Aleppo, tra un soccorso e l’altro dispensa amore a tutti. Una bambina un giorno gli ha consegnato il suo amato gatto piangendo, doveva partire per non ritornare, gli ha chiesto di mandarle sempre le foto del suo amico e lui ha mantenuto la promess.
Queste sono le giornate terribili di Alaa…
Guardate il video dell’intervista della BBC
Condividete questa bella storia che emerge tra tanto dolore.
