Non riuscivamo a capire dove trovasse tutta quella forza di reagire, quando la volontaria ci ha chiamati urlando che si era gonfiata abbiamo temuto il peggio, infatti c’era molto altro!
L’essere umano si sta confermando l’unica vera bestia di questa terra. Avevano così poco da fare un giorno d’estate alcune persone che hanno deciso di martoriare una cagnolina. La piccola ha subito di tutto e quando una signora l’ha portata in canile i medici stessi sono rimasti di pietra.
Le volontarie hanno preparato per lei una cuccia calda, i dottori hanno provveduto a curare tutte quelle ferite terribili. Lei sopravviveva, nonostante tutto lei ancora era viva. Faceva dei progressi giorno per giorno e sembrava anche prendere peso, addirittura un giorno qualcuno disse che era molto gonfia.
I medici intervennero subito, magari qualcosa era sfuggito…Beh di sfuggito non era proprio qualcosa di semplice, era ben dodici distrazioni. La dolce cagnolina che oggi si chiama Cannella ha dato alla luce il suo più grande e prezioso dono. Dodici anime, forse erano loro che le davano la forza di lottare contro tutto quel dolore e quella sofferenza dell’anima.
Cannella era una mamma dolce e premurosa, i suoi piccoli crescevano belli e in salute, le ragazze avevano scelto nomi bellissimi per loro, avevamo: Basilico, Peperoncino, Zenzero, Jazmì, Noce moscata, Paprika, Pepe, Zafferano, Salvia Sale e Wasabi. La storia fece scalpore, i molti si risentirono del maltrattamento che la povera cagnolina aveva subito. Cercarono informazioni su chi avesse fatto quel terribile gesto ma, come troppo spesso succede, nessuno aveva visto o sentito nulla.
Le richieste per i cuccioli furono numerose, per lei le volontarie valutarono la famiglia migliore, tale dolcezza meritava ogni tipo di amore possibile. Ringraziamo di cuore tutte le ragazze e speriamo che le nuove generazioni siano più civili e sensibili verso questi animali, vogliamo attribuire tutto questo male all’ignoranza di altri tempi ma insomma, a quanto pare ciò che si sente non ci tranquillizza affatto!