“Mio figlio era morto e volevo morire anch’io. Non riuscivo a trovare un senso a quello che era successo…”

A volte l’unico modo per poter convivere con un dolore fortissimo è rendersi utile per qualcuno. Chris Arsenault è un conduttore ferroviario in pensione di Long Island, NY. L’uomo nel 2006 ha perso suo figlio Eric di 24 anni a causa di un incidente stradale in moto. La disperazione era enorme e pensava di non avere più motivo di vivere. Ma poi ha deciso di reagire e di fare qualcosa di buono per la società. E’ stato così che ha aperto un rifugio in onore di suo figlio.

“Tutto è iniziato quando nel 2006 ho incontrato una colonia felina di 30 gatti. Erano gravemente malati ed ho deciso di aiutarli. Li ho portati tutti nella mia casa.” ha dichiarato Chris.

“Quel giorno è nato l’ Happy Cat Sanctuary. Ho scelto di dedicarlo a mio figlio Eric.”

Attualmente il rifugio ospita circa 300 gatti, ognuno con una storia diversa.

“Abbiamo salvato gatti da situazioni terribili. Da quelli abbandonati, a quelli malati o addirittura usati come esche per allenare cani da combattimento!”

Chris ha fatto molti progetti per mantenere tutti gli ospiti felici. Da piccole porte per gatti, a imponenti strutture esterne riscaldate e persino una zona in cui i gatti possono godersi il loro intrattenimento giornaliero.

“Tutti i gatti sono sterilizzati, hanno accesso alle cure veterinarie. Vengono regolarmente spazzolati e ricevono un sacco di amore e di attenzioni. Tutti sono disponibili per chiunque venga qui e decida di adottarne uno o più.”

Non solo ha costruito strutture, rampe e posatoi, ma ha creato percorsi per arrivare al loro cibo, cestini per i rifiuti e dispositivi per accedere all’acqua facilmente. Durante l’inverno i gatti si fanno strada in casa per stare al caldo. Ma per coloro che preferiscono stare fuori ci sono delle apposite casine riscaldate.

“L’amore incondizionato che mi danno questi gatti è la forza che mi fa andare avanti ogni giorno!”

Guardate il video della storia di Chris e del suo Happy Sanctuary. Le immagini hanno già fatto il giro del mondo:

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