“Non sapevamo cosa farcene di quei gattini, così abbiamo avuto questa splendida idea per sbarazzarcene..” Ecco le parole scritte sotto il video che ha indignato gli animalisti di tutto il mondo.
Tutti conoscono quel gioco che, inserendo una moneta, si può utilizzare una gru per cercare di prendere un gioco o un peluche. In questo video appare lo stesso gioco, solo che al posto dei peluche ci sono gattini veri! Micini di poche settimane che girano nel box trasparente in attesa che l’artiglio della gru li prenda e li renda il compenso di chi ha inserito la moneta. Una crudeltà vera e propria, col rischio che i gatti siano feriti. Non solo il rischio di essere danneggiati dal macchinario, ma anche un ambiente e uno stile di vita che non si augurano neppure al peggiore nemico.
Il video si ritiene sia stato girato in Cina visto la loro mancanza di rispetto nei confronti degli animali. Con il video si trovavano le seguenti parole: “Non sapevamo cosa farcene di quei gattini, così abbiamo avuto questa splendida idea per sbarazzarcene..”. In realtà potrebbe essere stato girato anche in Giappone. Gli attivisti stanno cercando di risalire al luogo dove è stato girato il video per intervenire e dire basta a una tale follia. Il pensiero è sempre lo stesso, la gente non riesce a capire che gli animali hanno diritto al rispetto. Non sono dei giocattoli, sono esseri viventi e, in quanto tali, non vanno maltrattati.
Se tutti boicottassero queste crudeltà, tutto finirebbe in breve tempo. Purtroppo ci sono persone che sono insensibili e poco intelligenti! Condividiamo queste notizie in modo che la sensibilità diventi sempre maggiore e la tutela per gli animali cresca. Puntiamo il dito su questi casi insopportabili. Sosteniamo in tutti i modi quelle persone che lottano per dire basta a queste violenze inaudite. Chi non ha rispetto per gli animali si limiti a comprare un giocattolo.
Diffondiamo il rispetto e l’amore per gli animali. Le antiche civiltà hanno ritenuto gli animali sacri perché dalla loro vita dipende la nostra. Non dimentichiamoci che dobbiamo la nostra esistenza a loro. Difendiamo la loro e la nostra vita.
